*VIDEO* Olbia. La ribellione di Sa Fossa: "Vogliamo risposte da Nizzi"

Olbia, 14 ottobre 2017 - Arrabbiati, stanchi delusi e molto preoccupati: è così che gli abitanti di Zona Baratta, uno dei quartieri più danneggiati dalle alluvioni del 2013 e 2015, si sono presentati questa mattina nella "lottizzazione della discordia" supportati da una rappresentanza del quartiere di Isticcadeddu. Sa Fossa è una lottizzazione recente, rispetto al resto del quartiere, e risulta essere stata rialzata rispetto al piano di calpestio della zona, vanificando così la sua funzione di area di laminazione naturale (del resto lo dice il nome stesso: 'sa fossa', il fosso). Durante le due alluvioni, l'ex fossa di zona Baratta ha scaricato tutta l'acqua sulle case.

I cittadini chiedono quando inizieranno i lavori promessi, che fine hanno fatto i due milioni euro stanziati dalla Regione Sardegna per le idrovore e le paratie, quando verrà abbassato di 70 centimetri il letto del fiume, in quali tempi è prevista la pulizia della parte non cementata del rio Seligheddu (pulito, segnalano i cittadini, solo dove ci sono gli argini e abbandonato prima e dopo il cemento). E poi, ancora, il degrado con le discariche abusive e lo spaccio di droga che avviene nei punti più bui della lottizzazione fantasma.

I residenti chiedono risposte al sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, perché novembre si sta avvicinando e il caldo di queste settimane non promette nulla di buono. Le dichiarazioni nel video, sotto la galleria fotografica.