Olbia, zona Baratta. I residenti: "abbiamo paura dell'alluvione"

Olbia, 06 maggio 2016 - Ci sono storie che non andrebbero dimenticate; iniziamo il nostro viaggio tra i quartieri, per scoprirne problematiche e disagi, dal quartiere Baratta, a Olbia, popolosa ed estesissima zonai cui abitanti convivono con piccoli e grandi problemi irrisolti da troppo tempo. Come ci racconta Noemi Silvestrini del comitato spontaneo di quartiere, le principali criticità di zona Baratta sono innanzitutto l'inefficienza cronica delle infrastrutture idriche e fognarie e, segnatamente, la zona lottizzata Sa Fossa, che funge da vera e propria diga all'estremità del quartiere, causando ad ogni pioggia, prevedibili problemi di allagamento.

"Dopo aver vissuto due alluvioni a distanza di due anni l'una dall'altra, è emerso chiaramente che il problema di questa zona è la tendenza ad allagarsi a causa della rete idrica e fognaria che non funziona e che, puntualmente, ci mette in ginocchio. Al di là delle infrastrutture, un grosso problema, che secondo noi è fondamentale, è la lottizzazione di Sa Fossa, a valle del quartiere; infatti, proprio a causa dell'innalzamento di questo terreno, ad ogni pioggia, anche quando non intensa, si creano allagamenti anche di un metro d'acqua."

Dopo aver subìto due alluvioni che hanno devastato strade e soprattutto abitazioni, il quartiere si sta lentamente spopolando: il rischio idrico terrorizza, e c'è chi non ha più voglia e soprattutto risorse da investire nella ristrutturazione delle case allagate. Continua Silvestrini: "anche chi, come noi, torna a vivere qui, ha paura di quello che potrebbe succedere. Cosa accadrebbe se arrivasse una nuova alluvione, magari di notte?"

È ormai evidente che la prospettiva di creare un piano per la mitigazione del rischio idro-geologico per l'intera città sia necessario, ma, conclude la rappresentante del quartiere: "per zona Baratta la questione è più urgente e, secondo noi, dovrebbe essere prioritaria. Quello che abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere alle amministrazioni, anche future, è che si faccia uno studio sulle acque bianche e su quelle nere per capire perché le infrastrutture sembrano non reggere in caso di pioggia, e che si faccia anche uno studio sulla lottizzazione di Sa Fossa, per risolvere una volta per tutte questo disagio con cui non è più possibile convivere".

La questione Baratta si prefigura quindi come una priorità assoluta, una zona da riqualificare in maniera organica; oltre al rischio idrico, va riconfigurata la sostanza di un quartiere in cui troppo spesso si incontrano barriere architettoniche, manto stradale dissestato e marciapiedi inesistenti e in cui mancano completamente zone verdi e aree attrezzate per i bambini.