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Cronaca

Olbia, Alluvione in Zona Baratta: lo studio del Comune dà ragione ai cittadini

Olbia, Alluvione in Zona Baratta: lo studio del Comune dà ragione ai cittadini
Olbia, Alluvione in Zona Baratta: lo studio del Comune dà ragione ai cittadini
Angela Galiberti

Pubblicato il 01 April 2016 alle 19:41

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alluvionati olbia zona barattaOlbia, 01 Aprile 2016 - Una vittoria e una sconfitta. Così si può riassumere l'incontro avvenuto questa mattina tra il comitato spontaneo di Zona Baratta, guidato da Noemi Silvestrini, e l'amministrazione comunale di Olbia, guidata dal Sindaco Gianni Giovannelli.All'incontro erano presenti anche gli assessori Carlo Careddu (Urbanistica), Davide Bacciu (Lavori Pubblici), Rino Piccinnu (Politiche Sociali) e Ivana Russu (Sicurezza e Politiche Giovanili), nonché i tecnici Zanda e Azzena.

"Che possiamo dire? Possiamo essere soddisfatti da una parte, ma dall'altra siamo molto delusi - racconta Noemi Silvestrini, portavoce del comitato spontaneo di Zona Baratta -. L'incontro è stato molto interessante. Ci hanno mostrato una cartina dove si vede come'è il sistema fognario del nostro quartiere. La situazione è veramente incasinata. Le fogne sono arzigogolate, i tubi fanno giri incredibili e ci hanno confermato che c'è una commistione tra acque bianche e acque nere dove questi tubi sono rotti".

Il Comune ha commissionato uno studio molto approfondito su Zona Baratta che è stato illustrato, in breve, durante l'incontro di questa mattina. Il risultati di questo studio danno ragione ai residenti di Zona Baratta, i quali si sono sempre lamentati dell'innalzamento delle quote della lottizzazione più recente del quartiere, indicando queste quote come causa dell'ultima alluvione. "Anche sulle quote abbiamo avuto delle conferme - sottolinea Noemi Silvestrini -.Le vie a valle di via Baratta sono più alte di un metro. Quindi c'è un dislivello che crea un effetto diga che impedisce il deflusso dell'acqua".

olbia alluvione 2015 0003Il Comune di Olbia ha stanziato 540 mila euro per eliminare parte dell'innalzamento nella lottizzazione incriminata. "Ci hanno detto chenel giro di 20 giorni forse daranno l'incarico per questo lavoro e ci hanno confermato che è cambiata la destinazione d'uso di quel terreno in verde pubblico - dice Noemi Silvestrini -.Il fatto chevogliano abbassare le quote ci dà speranza. Stanno studiando un sistema di pompaggio per il deflusso delle acque non assorbitein seguito all'abbassamento delle quote. Abbiamo chiesto una traccia scritta di tutto ciò che ci siamo detti. Ci hanno risposto cheentro 20 giorni ci daranno una lettera formale per assicurarci che l'impegno è stato preso formalmente".

Fin qui le buone notizie. Poi, quelle cattive. Molto cattive. "Non abbiamo avuto nessuna buona notizia per gli aiuti agli alluvionati - conclude Noemi Silvestrini -. Sulla Regione è meglio non sperarci troppo perché c'è una voragine nel settore sanitario. Per l'alluvione 2015 sono stati stanziati 8 milioni di euro con lo Stato di emergenza, ma da quanto abbiamo capito sei milioni e mezzo sono già stati spesi dai comuni per le emergenze immediate di Ottobre. Il milione e mezzo rimasto da destinare ai privati è per tutta la Sardegna". Tra 20 giorni, il Comitato tornerà a bussare in Comune per capire se sta andando tutto come anticipato nella riunione di questa mattina.