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Cronaca

Olbia, vice ministro Trasporti: "Dobbiamo far coesistere mitilicoltura e nautica"

Olbia, vice ministro Trasporti:
Olbia, vice ministro Trasporti:
Angela Galiberti

Pubblicato il 18 January 2019 alle 12:11

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Olbia, 18 gennaio 2019 - Una lunga chiacchierata in campo neutrale e militare durante la quale sono state affrontate tematiche fondamentali per il futuro della Città di Olbia, ma anche dell'intera Gallura: è questo il breve sunto dell'incontro tenutosi in Capitaneria tra il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi (quota Lega) e i vertici del territorio: il direttore marittimo Maurizio Trogu con le autorità militari marittime, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale Sardegna Massimo Deiana e il sindaco di Olbia Settimo Nizzi.

Per quanto riguarda la Città di Olbia, Rixi sembra avere le idee chiare: "Quello di Olbia è un porto naturale. Dobbiamo trovare il sistema per fare la manutenzione della canaletta di ingresso regolarmente senza danneggiare l'ambiente. Serve un piano che permetta la coesistenza tra le navi e la mitilicoltura".

Il governo giallo-verde, a quanto pare, ha intenzione di rimettere mano alla riorganizzazione delle Autorità portuali fatta con la legge Delrio: riforma che, in Sardegna, ha visto la cancellazione dell'Autorità portuale del Nord Sardegna con la creazione di un unico ente sostanzialmente basato a Cagliari. "La nostra idea è quella di semplificare - ha spiegato il vice ministro Rixi -. Il prossimo 23 gennaio faremo una riunione e incontreremo tutte le Autorità portuali perché vogliamo migliorare la legge Delrio. Il nostro desiderio è far tornare i Comuni all'interno delle Autorità portuali perché le scelte vanno condivise. I nostri porti non sono mai in lande deserte, sono sempre affiancati da un ambito urbano e dalla natura. Il traffico marittimo continua a crescere, sta a noi rendere compatibili queste attività con l'ambiente e il tessuto urbano".

Un accenno è stato fatto anche sulle navi da crociera: "Il prossimo anno ci saranno 100 navi da crociera nel Mediterraneo: dobbiamo trovare il modo di attrarre questa ricchezza. Per quanto riguarda Olbia, ci sono alcuni problemi tecnici per l'attracco: dobbiamo valutare tutte queste cose con l'Autorità Portuale".