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Cronaca

Olbia. Via San Michele: scoperto "fiume" tombato, sequestrata l'area

Olbia. Via San Michele: scoperto
Olbia. Via San Michele: scoperto
Angela Galiberti

Pubblicato il 27 May 2015 alle 13:00

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Olbia, 27 Maggio 2015 - Nuova, inquietante scoperta della Polizia Locale di Olbia. Questa mattina alcuni operai di Fiamma 2000, mentre eseguivano i lavori per la posa della rete del gas in via San Michele, hanno trovato una strana tubazione: un tubo da 1000 che, senza avere nessuna connessione, "confluiva" in un altro tubo da 300. Tubazione, questa, che passa sotto diverse abitazioni e che non è altro che l'ennesimo fiume tombato di Olbia. Gli operai hanno immediatamente allertato la Polizia Locale di Olbia. Due agenti e lo stesso comandante Gianni Serra si sono recati così sul posto per verificare la segnalazione.

"Bisognerà ricostruire chi, tempo fa, ha compiuto questi lavori - ha detto il comandante Gianni Serra -. E' evidente che qui è stato sotterrato un fiume. Intanto noi sequestriamo l'area e spediamo un'informativa all'autorità giudiziaria. Questo tubo da 1000 che confluisce in uno da 300, strozzando il fiume, è una cosa molto grave e molto rischiosa".

I racconti dei residenti non lasciano scampo a dubbi. "So da 30 anni che qui c'era un fiume - racconta il cittadino che abita proprio accanto alla lottizzazione dove passa il tubo da 1000 -. Ogni volta che piove qua si allaga tutto. Il giorno dell'alluvione ho avuto l'acqua in casa alta 1,50 metri e l'acqua usciva dall'unico posto da cui poteva uscire.. una pozzetta".

Versione confermata da un'altra vicina, che abita proprio di fronte l'area sequestrata. "Quando abbiamo comprato la casa, nel 2006, abbiamo visto effettivamente delle tubazioni che passavano nella nostra proprietà, ma non pensavamo che fosse un fiume - ha detto la cittadina -. Ogni volta che piove la strada si allaga, a volte l'acqua arriva fino alla veranda".

Il fiume interrato e costretto in un tubo da 1000 che poi si riduce a 300 sembra essere un affluente del Gadduresu che non risulta nel vecchio Pai. Nelle ortofoto del 77 si nota, nel punto in cui oggi ci sono case e tubazioni, una vegetazione che segue il percorso di un piccolo torrente o di una vena d'acqua. A testimonianza di ciò, ancora oggi sono presenti, sopra il tracciato sotterraneo, tanti bei canneti. La zona in questione è uno dei 17 piani di risanamento della città, uno dei più grandi.