Olbia come Beirut: sporcizia e degrado in via Gallura

Olbia, 14 Dicembre 2015 - Come Beirut sotto le bombe. Potrebbe essere questo il soprannome di via Gallura: strada centralissima stretta tra l'IstitutoTecnico Panedda e il Liceo Scientifico Lorenzo Mossa di Olbia. Una strada dove gli olbiesi abitano da sempre, con le loro caratteristiche casette basse e il giardino, e dove per decennihanno vissuto storiche famiglie della città. Strada che, oggi, è un concentrato di degrado incredibile. Il nostro viaggio in via Gallura parte dall'asilo comunale: fino a ieri sera, una delle grondaie della scuola ha scaricato acqua pulita sul marciapiede. Strano a dirsi, questo asilo è un unicum: è l'unica scuola materna dotata di "scarico a muro". "Tutte le volte che puliscono i terrazzi con la pompa - racconta una cittadina residente -, l'acqua sporca si riversa sul marciapiede dove passano anche i bambini. L'acqua scorre giù, seguendo la pendenza, mangia tutti i marciapiedi e tutte le fondamenta delle case a valle". Le case a valle dell'asilo si ritrovano l'acqua in casa; una famiglia è stata costretta a costruire un gradino per impedire all'acqua dell'asilo di entrare nella proprietà. "Qui c'è un problema di senso civico - continua la cittadina -. Ho segnalato venerdì sera il problema dell'asilo alla Polizia Locale e nessuno si è presentato. Per tre giorni, quel tubo ha scaricato acqua pulita nella strada. Acqua che paghiamo tutti noi con le tasse. Questo è però un problema che ci trasciniamo da dieci anni e che non riusciamo a risolvere". In più, è sorto un altro problema: l'ultima volta che hanno fatto dei lavori nella strada hanno dimenticato di livellare i rattoppi. Risultato? L'acqua non defluisce e si ferma davanti alle case, creando una grande pozzanghera.

La signora ci porta in su e in giù per la strada, spiegandoci tutte le criticità. Via Gallura ha una sola pozzetta per la raccolta delle acque bianche ed è tappata da spazzatura di tutti i generi. "Vede? Se toglie quei fogli, sotto trova di tutto - sottolinea la residente -. Avevamo una seconda pozzetta davanti all'asilo, ma è stata tappata quando hanno fatto lo stallo per i disabili. Come diavolo è possibile una cosa del genere? Poi, si guardi intorno. E' pieno di sporcizia. La De Vizia quando passa a raccogliere tutto? Siamo noi cittadini a pulire i marciapiedi. Per non parlare di chi viene e scarica il sacco nero pieno di spazzatura non differenziata. E non è tutto: guardi dentro quel parcheggio condominiale, c'è una discarica".

Anche i condomini costruiti nella via danno diversi problemi. "Noi residenti, noi che stiamo qua da 60 anni, non troviamo mai parcheggio - sottolinea la cittadina olbiese -. Vede questo condominio? Lo spazio che dovrebbe essere usato come un parcheggio è tenuto in maniera molto indecorosa e i condomini parcheggiano tutti fuori, togliendo di fatto il parcheggio a chi ha una casa singola. Io sono costretta a parcheggiare l'auto in via Roma perché qua non trovo mai posto. La stessa cosa accade in un altro condominio e poi, guardi là in fondo: ne stanno costruendo un altro! E poi c'è un degrado fortissimo. Guardi com'è tenuto male. Gli abitanti sono quasi tutti stranieri e là sotto spesso ci dormono gli zingari e i senzatetto perché è tutto aperto". Gli abitanti di via Gallura non chiedono molto: chiedono pulizie più frequenti, il ripristino della raccolta delle acque bianche e la risoluzione dei problemi legati ai parcheggi condominiali usati per altri fini.