Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, via ai lavori della PTE: nuova vita per il distretto nautico

Olbia, via ai lavori della PTE: nuova vita per il distretto nautico
Olbia, via ai lavori della PTE: nuova vita per il distretto nautico
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 March 2015 alle 16:50

condividi articolo:

Olbia, 23 Marzo 2015 - Oggi è una giornata importante per la Città di Olbia. Questa mattina, nel Settore 2 della Zona Industriale, sono partiti i lavori per la PTE-Pittaforma teconolgica europea. La PTE è il frutto di un accordo quadro firmato, nel 2011, da Regione Sardegna, Comune di Olbia, Cipnes, Provincia di Olbia-Tempio. L'appalto è di 15 milioni di euro (fondi regionali dell'Assessorato regionale alla Programmazione) ed è stato vinto dalla Gedi, l'azienda pugliese che ad Olbia ha già costruito l'Ospedale Giovanni Paolo II e l'Urban Center. La PTE è funzionale al Distretto Nautico gallurese e sarà di supporto alle aziende nautiche del territorio. Questo primo lotto è indipendente dal secondo e, una volta completato, potrà già lavorare a favore della nautica. In 18 mesi, la Gedi dovrà costruire l'incubatore per le aziende, il polo espositivo, e riqualificare la zona del depuratore della Zona industriale. L'inaugurazione dei lavori è stata fatta da Giovanni Antonio Carta (presidente Cipnes e commissario ex Provincia di Olbia-Tempio), Gianni Giovannelli (sindaco di Olbia), Settimo Nizzi (deputato), dott.ssa Francesca Lissia (Assessorato Regionale alla Programmazione), il vescovo Sebastiano Sanguinetti, l' ing. Pitti (progettista della PTE) e il dott. Pallotta (a.d. Gedi). L'azienda vincitrice del bando ha dichiarato, attraverso il suo amministratore delegato Pallotta, che nel cantiere della zona industriale lavoreranno maestranze locali. La PTE nasce per dare un supporto al distretto della nautica. Nelle sue sale, le aziende ad alto tasso tecnologico potranno fare simulazioni tecniche, dimostrazioni e formazione per il personale. Il polo fieristico sarà utile per i boat show internazionali.