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Pubblicato il 12 May 2016 alle 12:49
Olbia, 12 maggio 2016 -L'incontro tenutosi ieri a Roma, relativo alle manutenzioni, si è chiuso con un'intesa di massima sul metodo; su questo dovranno pronunciarsi idipendenti, stamattina: se attendere le risposte dell'azienda o scegliere altre forme di protesta, dopo il ritorno al lavoro di lunedì. Per il momento l'assemblea è servita per fareil punto dei due incontri dei giorni scorsi, e aspetta le risposte che dovrebbero arrivare domani mattina dall'azienda. I dipendenti continuano a lavorare, per il momento, ma l'atmosfera è di grande nervosismo e stanchezza: "l'azienda chiede sacrifici, ma qual è il piano industriale?", dicono i Cobas.
Una certezza c'è, ed è la condizione posta dalla Cgil che ha chiuso il vertice romano affermando che non è possibile discutere sui 75 esuberi, perché gli esuberi non ci sono; i sindacati chiedano che vengano riviste le impostazioni del lavoro, che si discuta su come organizzarsi per superare i periodi di scarso lavoro, capire come azzerare gli esuberi: l'azienda haconfermato che quasi tutti gli aerei della sua flotta (i Boeing 737 di Air Italy e gli Md d Meridiana, per essere precisi) faranno le manutenzioni pesanti a Olbia. Il parere dei lavoratori sarà decisivo.
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