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Olbia, variante PdF. Forza Italia: vogliamo chiarezza

Olbia, variante PdF. Forza Italia: vogliamo chiarezza
Olbia, variante PdF. Forza Italia: vogliamo chiarezza
Angela Galiberti

Pubblicato il 03 May 2014 alle 14:47

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Olbia, 03 Maggio 2014 - Non accenna a placarsi la polemica relativa alla Variante al Piano di Fabbricazione Comunale passata in consiglio proprio pochi giorni fa. A parlare il gruppo di Forza Italia, guidato da Marco Piro. "In merito alla approvazione definitiva della variante al PDF, a nome del gruppo di Forza Italia, esprimo serie perplessità sulla gestione poco chiara da parte della maggioranza di un punto così delicato - ha affermato il capogruppo Piro -. Solo dopo il nostro interessamento si è venuto a sapere che ben 3 osservazioni presentate da parte di cittadini, non siano mai transitate in commissione urbanistica. Fatto ancora più anomalo è che 2 delle osservazioni omesse riguardino Porto Rotondo. Da sottolineare che tra le 96 osservazioni presentate ce n'è una riguardante sempre il borgo turistico, che è stata licenziata dalla commissione urbanistica con voto favorevole (la minoranza in commissione si astiene) ma con parare negativo da parte del dirigente di settore". Su questo argomento, la maggioranza si è immediatamente impatanata in una riunione fiume che ha bloccato per più di un'ora i lavori del Consiglio. Forza Italia, che ha provato a fare luce su certi errori, pretende chiarezza. "Su questi fatti esigiamo la massima trasparenza, motivo per il quale durante i lavori del Consiglio Comunale abbiamo chiesto di fare chiarezza sia al Sindaco che alla struttura - ha sottolineato Piro -. Rilevando la buona fede del primo cittadino, però non abbiamo avuto lumi in merito e la lunga ed accesa riunione di maggioranza successiva alla nostra segnalazione, è la chiara dimostrazione dell'affanno con cui questa amministrazione gestisce argomenti così importanti. La trattazione dell'argomento e la votazione è stata sospesa solo dopo nostra richiesta formale presentata al Segretario Generale e al Presidente del Consiglio. Meraviglia che si possano commettere errori così grossolani nella istruttoria di un odg che ha avuto più di un anno di tempo per essere istruito. Tornano in mente le dichiarazioni fatte in tempi recenti da un esponente dalla maggioranza, dove si ipotizzava l'esistenza di un "cerchio magico". Ebbene, non vorremmo che il cerchio magico avesse concentrato le proprie attenzioni sull'urbanistica e sul borgo di Porto Rotondo". Il rischio di questi errori grossolani è quello di cancellare il vincolo sugli standard portorotondini, il che potrebbe portare a immediate speculazioni edilizie in una zona sì pregiata, ma anche estremamente delicata. "Infine chiediamo alla maggioranza di adoperarsi per la immediata definizione della acquisizione al patrimonio del Comune delle aree Standard del borgo di Porto Rotondo, problematica che si protrae senza soluzione dal 1988" ha concluso Marco Piro.