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Olbia, Vanni Sanna contro i conguagli Abbanoa: l'azienda sanguisuga vessa i cittadini

Olbia, Vanni Sanna contro i conguagli Abbanoa: l'azienda sanguisuga vessa i cittadini
Olbia, Vanni Sanna contro i conguagli Abbanoa: l'azienda sanguisuga vessa i cittadini
Camilla Pisani

Pubblicato il 27 May 2016 alle 17:00

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Olbia, 27 maggio 2016 - Il candidato sindaco Vanni Sanna, sulla vicenda dei conguagli inviati da Abbanoa agli utenti, commenta indignato; nel comunicato stampa emesso a proposito del caso, afferma: "La sanguisuga Abbanoa ha deciso di vessare nuovamente i suoi utenti, regalando a tutti un incomprensibile e illegittimo conguaglio retroattivo da pagare in “comode” rate semestrali. Non contenta di aver erogato, finora, un servizio indegno di un paese civile, Abbanoa persevera nel tentativo di far pagare ai cittadini gli errori di una gestione dannosa che l’aveva portata a un soffio dal fallimento. Tutto questo avviene con il silenzio e la complicità della giunta regionale di centrosinistra che, anziché tutelare i cittadini, pensa a far quadrare i conti del carrozzone Abbanoa con i soldi degli utenti, tra cui anziani pensionati che sopravvivono con quattro soldi di pensione, disoccupati, famiglie in difficoltà e già vessate da una pressione fiscale intollerabile. Tutto questo mi auguro convinca il sindaco di Olbia e l’assessore Maninchedda a intervenire prontamente e pesantemente per la tutela dei cittadini. L’Alleanza civica per Olbia è fortemente contrariata per l’ennesima dimostrazione di malagestione da parte dei dirigenti di Abbanoa e della giunta regionale di centrosinistra che fa da sponda a questo ulteriore balzello, quasi a sancirne la legittimità. ". Sanna conferma anche la sua presenza all'assemblea convocata da Adiconsum a Olbia per il 3 giugno, al Museo Archeologico, invitando anche la gente a partecipare attivamente. Conclude il candidato sindaco: "non lasceremo niente di intentato per difendere i cittadini dallevessazioni di una società che ha dimostrato ampiamente di non saper fornire un servizio efficiente e dimantenere rapporti corretti con l’utenza, tanto da essere ormai invisa alla maggior parte dei sardi".