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Cronaca

Olbia, asili nido comunali: vaccini obbligatori per frequentarli

Olbia, asili nido comunali: vaccini obbligatori per frequentarli
Olbia, asili nido comunali: vaccini obbligatori per frequentarli
Olbia.it

Pubblicato il 11 May 2017 alle 14:18

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Olbia, 10 maggio 2017 - Novità riguardanti gli asili nido e per i bambini che li frequentano: dal prossimo anno, i bambini dai 3 mesi ai 3 anni dovranno essere obbligatoriamente vaccinati. La decisione è stata presa oggi con una delibera di giunta.

"Solo l’autorevolezza della comunità scientifica può esprimersi in modo appropriato sullatutela della salute della comunità e, in particolare, dei più piccoli. L’abitudine di nonvaccinare i bambini ha portato alla recrudescenza di alcune malattie infettive gravi dopoche erano date quasi per scomparse: la scelta del singolo genitore non può andare ascapito di un’intera comunità - spiega il sindaco Settimo Nizzi -.La responsabilità di chi governa è quella di tutelare la salute di tutta la collettività, inparticolare le categorie di popolazione più vulnerabili, ed è per questo che, in seguito alla deliberazione in cui la Regione Autonoma della Sardegna ha recepito l’intesa tra Governo e Regioni sul “Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017/2019”, abbiamo approvato unadelibera di giunta che rende obbligatoria, a partire dall’anno educativo 2017/2018, lavaccinazione per i minori compresi tra i 3 mesi ed i 3 anni per l’accesso agli asili nido delComune di Olbia. Seguirà a breve, dopo consultazione, analoga delibera per le struttureprivate, scuole materne e dell’obbligo in generale".

L'amministrazione comunale si è vista costretta a introdurre l'obbligo a causa della recrudescenza di alcune malattie infettive come il morbillo. "I nidi d’infanzia comunali sono strutture per le quali l’amministrazione si prodiga non soloper assicurare un corretto percorso di crescita dei bambini dal punto di vista educativo edidattico, ma anche per tutelarli in materia sanitaria - continua Simonetta Lai, assessora alle Politiche Sociali -.Siamo davvero preoccupati per la recrudescenza di malattieesentematiche come il morbillo ed è per questo che, come molte altre amministrazioni italiane, abbiamo adottato il provvedimento. L’Italia è la prima nazione dell’europeaoccidentale per numero di episodi di malattie infettive. L’obbligo vaccinale è una misura invigore da oltre 50 anni a fronte di malattie che avevano causato migliaia di morti infantili.L’efficacia della prevenzione sta negli interventi omogenei, costanti e tempestivi in tutto ilPaese".

Il Consiglio di Stato, sez. III, con ordinanza 20/04/2017 n. 1662, ha affermato che èlegittimo che un comune introduca l’obbligo vaccinale per bambini da 0 a 6 anni. Inparticolare nell’ordinanza si rileva come il principio di precauzione, in questo caso, prevalesulle prerogative sottese alla responsabilità genitoriale, poiché opera a tutela della salutepubblica.