Olbia: travolge scooter e scappa: è caccia a station wagon nera

Olbia, 8 ottobre 2020- Prima ha compiuto una manovra azzardata con inversione a U poco fuori il tunnel di Olbia, poi ha tagliato la strada a un ragazzino di 15 anni che viaggiava a bordo di uno scooter travolgendolo.

Ma non è finita qui, perché l'autista di una Bmw station wagon di colore nero, dopo aver fatto cadere il ragazzino per terra non si è fermato neanche a soccorrerlo allontanandosi di tutta fretta.

Il fattaccio è successo martedì, 6 ottobre, intorno alle 19.45, all'uscita del tunnel sulla sopraelevata nord, già teatro in passato di altre inversioni azzardate di marcia che hanno provocato incidenti. È stata la madre del ragazzino a fare appello su Facebook per rintracciare la persona che ha provocato l'incidente.

Il 15enne dopo essersi recato in Pronto Soccorso ha ricevuto una prognosi di 10 giorni di cure "A causare l'incidente è stata una Bmw station wagon di colore nero e con il bollino CH (quindi, svizzeri): ha fatto all'improvviso una inversione a U dalla rampa all'uscita dal tunnel per dirigersi verso la bretella che porta in direzione del municipio: non ha solo compiuto una manovra azzardata ma ha tagliato la strada a mio figlio che stava passando in quel momento in sella al suo scooter: lo ha travolto e poi è fuggito".

Un fatto sicuramente increscioso per il quale la madre del 15enne ora cerca di avere un minimo di giustizia, ringraziando anche "i gentilissimi signori che si sono fermati a soccorrerlo e che forse hanno assistito all'incidente e magari preso anche il numero di targa".

Poi la richiesta, che anche noi di Olbia.it rilanciamo dalle nostre pagine,: "faccio appello a chi possa aver visto qualcosa o notato la macchina in giro, sicuramente danneggiata nella parte posteriore sinistra e anche vicino alla ruota. Non è neppure escluso che possa essersi rotto pure il finestrino posteriore sinistro".

La Polizia Locale si sta già occupando del caso ed è probabile che attraverso le telecamere di sorveglianza, dislocate nel tunnel, possano aiutare a rintracciare il responsabile dell'incidente. La madre, però confidando nell'aiuto delle condivisioni ha voluto affidare il suo appello chiedendo aiuto al popolo di Facebook e chissà che il distratto guidatore della grossa BMW non torni spontaneamente su suoi passi per ammettere le sue responsabilità.