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Cronaca

Olbia, traffico di eroina all'Isola Bianca: giovane in manette

Olbia, traffico di eroina all'Isola Bianca: giovane in manette
Olbia, traffico di eroina all'Isola Bianca: giovane in manette
Olbia.it

Pubblicato il 25 March 2019 alle 10:55

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Olbia, 25 marzo 2019 - Nuova operazione della Guardia di Finanza: leunità cinofile e i baschi verdi del Gruppo di Olbia hanno tratto in arresto un cittadinonigeriano di anni 26, E.D., in Italia da due anni con regolare permesso di soggiornorilasciato per motivi umanitari, residente a Villacidro, poiché trovato in possesso dieroina.

"In particolare, nel corso di specifici controlli posti in essere allo sbarco delle motonavi presso il porto Isola Bianca in Olbia, l’attenzione degli operanti veniva richiamata da un soggetto che tentava inutilmente di confondersi tra gli altripasseggeri e che è apparso ai militari particolarmente preoccupato dalla loropresenza", si legge nella nota stampa.

"I cani antidroga Zatto e Semia, pastore tedesco il primo e giovane labrador il secondo, addestrati nella ricerca di droga e impiegati nel controllo dei passeggeri,hanno segnalato senza esitazione il cittadino di origini nigeriane, tra gli sbarchipedonali dalla motonave proveniente da Civitavecchia", spiega la Finanza di Olbia.

"L’esperienza delle unità cinofile e dei baschi verdi galluresi, ha spinto gli operanti a condurre ulteriori approfondimenti; pertanto l’uomo è stato accompagnato presso lalocale struttura ospedaliera dove, grazie ad opportuni accertamenti medici, sonostati così individuati otto “corpi estranei” che erano stati ingeriti dello straniero", prosegue la nota.

La droga ingerita era confezionata in ovuli per un totale di 250 grammi: le analisi hanno confermato che si trattava di eroina di altissima qualità che, al minuto spaccio, avrebbe potuto fruttare fino a 100 mila euro.

Al termine delle attività, il soggetto è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediata traduzione presso il carcere di Nuchis.