Olbia, tenta di far esplodere bombolone gas contro convivente e madre: arrestato olbiese

Olbia, 06 aprile 2020 - Nuova operazione dei Carabinieri di Olbia e in particolare dei militari della Sezione Radiomobile del NORM del Reparto Territoriale.

I Carabinieri hanno arrestato un ventottenne olbiese,pluripregiudicato, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, fabbricazione di armi e tentata strage.

Questa la ricostruzione dell'Arma. "Due pattuglie sono intervenute infatti a seguito di una richiesta pervenuta al numero di emergenza 112 da parte di alcuni familiari", si legge nella nota.

I militari, giunti prontamente sul posto, avrebbero bloccato l’uomo, "colto in flagranza di reato, mentre stava confezionando una bottiglia Molotov che intendeva utilizzare contro la convivente e la madre, minacciando di farlo anche nei confronti delle auto dell’Arma", si legge nel comunicato.

Stando a quanto ricostruito, l’ordigno sarebbe stato piazzato "accanto alle bombole dell’impianto del gas condominiale, facendo così temere che un’eventuale deflagrazione in quel punto potesse procurare ben più gravi conseguenze", continuano i Carabinieri nella ricostruzione.

Il ragazzo avrebbe resistito all’arresto "sferrando nei confronti dei Carabinieri calci e pugni (che tuttavia sono riusciti ad immobilizzarlo)".

Il 28enne è stato trasferito nel carcere di Bancali.