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Olbia: al teatro in scena "Paolo Borsellino Essendo Stato"

Olbia: al teatro in scena
Olbia: al teatro in scena
Olbia.it

Pubblicato il 07 May 2016 alle 11:24

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Olbia, 08 Maggio 2016 -Da 5 anni il regista Oscar Magi, Presidente della IV sezione del Tribunale Penale di Milano, due Presidenti di Sezione Penale del Tribunale di Milano, Ilio Mannucci Pacini e Raffaele Martorelli, i magistrati Monica Cavassa e Luciana Greco e la giornalista di cronaca giudiziaria Marika Orlandi, interpretano lo spettacolo teatrale “PAOLO BORSELLINO Essendo Stato”, tratto in riduzione dall’omonimo testo di Ruggero Cappuccio, autore napoletano contemporaneo. Questa eccezionale compagnia di artisti, dopo il debutto milanese nel 2011 e alle successive repliche, ha già solcato le scene a Trieste, Trento, Seveso, Palermo, La Spezia, Reggio Calabria, Sassari e Genova. Grazie al patrocinio del Comune di Olbia, al contributo della Presidenza della Fondazione Banco di Sardegna e all’iniziativa di UNITRE, sarà Olbia ad avere il privilegio di ospitare lo spettacolo di Oscar Magi, programmato al cinema teatro il 13 maggio 2016 ore 21 per la cittadinanza e il 14 Maggio alle ore 10.30 per gli studenti delle scuole medie superiori. In scena saranno protagonisti gli ultimi e commoventi pensieri di Paolo Borsellino, quelli che nell’immaginario dell’autore, hanno trovato posto nella sua mente negli attimi precedenti la morte, in quel tragico attentato di Capaci del 1992. La memoria del noto Pubblico Ministero ripercorre le questioni familiari, politiche e giuridiche affrontate prima della sua fine. In una dimensione tra sogno e realtà emergono ricordi, esperienze, immagini della Sicilia, riflessioni sulla giustizia, sulla mafia e sul senso dello Stato. Come nel teatro greco antico, il protagonista, l’antagonista, il deuteragonista e il coro narrano di un eroe, del suo sacrificio e di quello della sua scorta, del suo battersi senza armi e senza violenza contro le armi e contro la violenza, lontano dalle tentazioni della retorica e forte solo della sua onestà intellettuale fino all’estremo sacrificio per l’ideale della giustizia. La programmazione dello spettacolo è stata fissata nel mese di maggio anche quale tributo alla imminente ricorrenza della scomparsa del collega Falcone a Capaci.