Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, Tannaule si trasforma in discarica abusiva

Olbia, Tannaule si trasforma in discarica abusiva
Olbia, Tannaule si trasforma in discarica abusiva
Angela Galiberti

Pubblicato il 16 August 2014 alle 15:25

condividi articolo:

Olbia, 16 Agosto 2014 - Altro che cumuli provenienti dalla pulizia dei canali avvenuta in seguito all'alluvione: a Tannaule il vero problema sta diventando l'inciviltà dei cittadini che, pensando di trovarsi di fronte a una discarica autorizzata, inonda il quartiere con un infinito campionario di mondezza. E poco importa se la zona è ricca di acqua, falde acquifere, verde, bambini, cani e relativi padroni: l'anarchia del rifiuto, in zona Ospedale Nuovo, regna sovrana. A 9 mesi dall'alluvione, i residenti di Tannaule non possono che constatare l'assoluta inerzia dell'amministrazione comunale di fronte sia ai cumuli provenienti da canali cittadini, sia di fronte all'inciviltà di chi ha scambiato le lottizzazioni occupate da questi cumuli per discatiche autorizzate. I cumuli, che avrebbero dovuto essere smaltiti poche settimane dopo l'alluvione, sono ancora lì in tutto il loro splendore. A un occhio ineserperto può sembrare che i cumuli non ci siano, ma non è così: semplicemente, la vegetazione ci è cresciuta sopra. Ma sotto, i cumuli, ci sono ancora. Purtroppo, la presenza di questi rifiuti speciali da esaminare e smaltire in modo adeguato non sono affatto il problema più grave. Ai lati delle lottizzazioni occupate dai fanghi prelevati dai canali olbiesi, è tutto un fiorire di discariche abusive. I primi a spuntare sono stati i pneumatici, poi è stato il turno degli scatoloni, infine ecco gli inerti. Nell'ultimo scarico illegale realizzato qualche giorno fa è arrivato, però, qualcosa di più inquietante. Oltre a dei sanitari buttati sul ciglio della strada insieme a quello che sembra il risultato di un restauro, ecco degli oggetti lunghi con il tappo giallo che possono sembrare delle "provette". Le "provette" non hanno etichette, quindi è impossibile capire a cosa servono e da dove vengono. Accanto a questa sorta di "provette" vi sono anche dei flaconi che una volta contenevano nicotina per sigarette elettroniche (così riporta l'etichetta). C'è da chiedersi com'è possibile che qualcuno abbandoni simili rifiuti in campo aperto, in una zona densamente popolata e in via di sviluppo, dove cani e bambini giocano in libertà pensando di essere in un luogo sicuro proprio per via della presenza dell'Ospedale, della sede amministrativa della Asl, dell'asilo comunale e dei grandi condomini. Aggiornamento Come sottolineato da diversi lettori sulla Pagina Fb del giornale, gli "oggetti misteriosi" non sono altro che fialette per orchidee e non, come poteva sembrare ad un occhio inesperto, "provette". Questo però non rende meno grave l'abbandono di rifiuti.