Olbia, 05 Maggio 2014 - Sono giovanissimi e sul loro viso trapela l'emozione, quella di doversi esibire di fronte ad un pubblico. E poco importa se, su quelle sedie colorate, ci sono i genitori, gli insegnanti e gli amici: la paura di deludere o di fare un errore è sempre dietro l'angolo e fa capolino con un po' di rossore sulle guance e in qualche lacrima che, impudica, scende giù per il viso. Ma loro, nonostante la timidezza, non si tirano indietro e si esibiscono con tutta la freschezza e l'innocenza della loro giovane età incassando applausi frarogosi e sinceri. Questi ragazzi armati di flauti, trombe e violini sono i giovanissimi studenti dell'indirizzo Musicale della Scuola Media "Armando Diaz" di Olbia, diretta dalla dottoressa Fiorella Ricciardi che, in questo progetto, vuole scommettere. L'idea di base è molto semplice: combattere il disagio sociale, assai diffuso tra i ragazzi, con la passione per la musica. "
I ragazzi dell'indirizzo musicale fanno tre ore in più - ha detto la dirigente Ricciardi -.
Due ore di lezioni singole e una di gruppo. Vogliamo dare vita alla Banda Musicale della Diaz, una sorta di marchio di fabbrica che accompagni questi ragazzi nel loro percorso di vita". Un po' come succede in altri Stati, come in America e in Giappone, anche in Italia si sta scoprendo il valore educativo e sociale dei cosiddetti "club". In genere, le attività extrascolastiche non entrano a far parte dei curricula degli studenti, ma in questo caso la Diaz, col suo indirizzo Musicale, ha deciso di fare entrare a gamba tesa nella vita degli studenti una delle attività extrascolastiche per eccellenza: lo studio di uno strumento. I giovani di oggi, poco importa la loro residenza, sono spesso lasciati da soli nel loro percorso di vita. Non è raro vedere, anche ad Olbia, bambini di 12/13 anni gironzolare senza meta fino a tarda sera senza che un solo genitore si preoccupi di queste abitudini. Questi ragazzini, così tremendamente annoiati, non hanno passioni o scopi o persino sogni. La Banda Musicale della Diaz vuole diventare un faro nella notte per questi pre-adolescenti che brancolano nel buio della crescita senza riferimenti. La musica è arte, valori, sacrificio e impegno. Far parte di una banda musicale accresce l'autostima e sviluppa il senso di appartenenza. Alcuni di questi ragazzi hanno un talento innato e faranno sicuramente strada nel mondo della musica; altri - meno dotati, ma ugualmente volenterosi - impareranno a fare gruppo e usciranno dalle medie rafforzati nello spirito e capaci di fare gruppo con gli altri in modo positivo.
