Olbia, strade distrutte dal maltempo: il Comune si muove

Olbia. Tutti ricorderanno le ultime piogge intense che hanno colpito Olbia e di sicuro in tanti si ricordano i disagi patiti, ma anche i danni lasciati dalle precipitazioni nel centro urbano e soprattutto nelle aree rurali. Ebbene, il Comune di Olbia ha preso atto della situazione e ha approvato gli indirizzi politici per i prossimi interventid i ripristino.

"Il territorio comunale di Olbia è stato interessato (e lo è anche attualmente) da un vasto sistema temporalesco continuo che ha determinato, nel mese di Novembre, precipitazioni estese e molto intense anche su tutta la Gallura. Detti eventi hanno sottoposto a condizioni di stress l’intera rete viaria urbana e rurale creando notevoli criticità a causa della creazione di buche e vere e proprie voragini all’interno della sede stradale. Diverse sono state le segnalazioni pervenute da cittadini e da diverse aziende di servizio pubblico quali ASPO (che assicura il trasporto disabili e scuolabus) e DEVIZIA (gestore del servizio di igiene urbana)", si legge nella delibera.

Il Comune ritiene: "necessario e urgente, provvedere all’esecuzione di interventi volti al ripristino e alla messa in sicurezza della viabilità rurale e urbana, ove questa risulti compromessa, allo scopo di garantire i servizi essenziali di trasporto pubblico quali lo scuolabus, il trasporto disabili e il servizio di igiene urbana nonché il libero passaggio a residenti, fruitori e mezzi delle strade coinvolte".

Queste le linee di indirizzo che la struttura comunale dovrà seguire: 

• Verifica puntuale delle criticità sia in ambito urbano che sulla viabilità rurale
• Stima degli interventi di ripristino e messa in sicurezza
• Individuazione di ordine di priorità sulla viabilità urbana
• Individuazione ordine di priorità interventi sulla viabilità rurale (prioritariamente interventi su viabilità percorsa da scuolabus, da mezzi DEVIZIA e per garantire il servizio di trasporto disabili residenti in agro)

Si dà mandato al dirigente competente di intervenire "con urgenza a porre in essere, senza alcun indugio, quanto di propria competenza per eliminare i disagi e rischi precedentemente indicati e tutte le necessità che dovessero emergere in corso di esecuzione degli interventi".