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Olbia, spunta la pensilina in via Capo Verde

La struttura consentirà di usufruire in modo migliore del trasporto pubblico

Olbia, spunta la pensilina in via Capo Verde
Olbia, spunta la pensilina in via Capo Verde
Angela Galiberti

Pubblicato il 22 September 2021 alle 06:00

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Olbia. Il tema della delocalizzazione delle scuole in zona industriale (al momento sono due: il liceo musicale a Cala Saccaia e la sede distaccata del Mossa al Delta Center) è un argomento che infiamma gli animi. Da quando nell'agglomerato produttivo olbiese sono stati spostati due plessi, si riflette sull'opportunità dello spostamento delle scuole dal centro urbano ma anche sui servizi che bisogna garantire affinché la popolazione scolastica possa raggiungere le proprie sedi facilmente. Nei giorni scorsi, era partita una raccolta firme per avere le fermate in sicurezza per i giovani che frequentano il Delta Center: sicuramente c'è molto fa migliorare, ma ci sono i primi segnali positivi. In via Capo Verde, poco dopo il baretto e non lontano dal Delta Center, è spuntata la segnaletica orizzontale e soprattutto è arrivata l'agognata pensilia Aspo per la linea 11 (almeno così appare scritto nelle informazioni presenti alla fermata). Un vero e proprio "lusso" rispetto al resto delle fermate con le paline presenti nell'area. Questa pensilina consente alla popolazione studentesca del Delta Center di muoversi in sicurezza, ma bisogna dire che di questa struttura ne gioveranno anche gli e le olbiesi che raggiungono il posto di lavoro o altri servizi (come l'Agenzia delle entrate) con i mezzi pubblici. Risolti tutti i problemi? Ovviamente no, c'è ancora tanto da migliorare e costruire. La Zona industriale di Olbia, per esempio, non è molto "pedone friendly" perché è stata concepita in un periodo storico che non poteva immaginare né il cambiamento climatico, né la svolta green, né che un giorno la zona industriale potesse essere anche una zona di servizi e non semplicemente area per industrie. Di conseguenza, pur registrando il segnale positivo, bisogna sottolineare che c'è ancora molto da fare.