Olbia, spiagge "prenotate" dai turisti: i residenti insorgono

Olbia – In questi giorni, stanno arrivando nella casella elettronica de “Il Giornale di Olbia” diverse segnalazioni in merito a spiagge occupate abusivamente da ombrelli e sdraio lasciati dai turisti con l'obiettivo di “prenotare” il posto. La prima segnalazione ha riguardato la spiaggia di Marinella, dove una nostra lettrice ha notato questo modo di “prenotare” l'arenile denunciando prontamente l'accaduto alla Capitaneria. La seconda segnalazione, invece, riguarda questo modus operandi in generale. A scriverci è stata la signora Daniela Sabeddu, che con una lettera ha voluto denunciare questo mal costume.

Passano gli anni ma i turisti che pensano di poter fare tutto quello che gli pare ritornano, con tanto di presunzione e sfacciataggine. Come avevo giá segnalato la scorsa estate, in diverse spiagge della nostra amata costa si verifica l'occupazione abusiva dei turisti che dal giorno del loro arrivo sino al termine della vacanza lasciano in spiaggia lettini e ombrelloni, giorno e notte, cosi da non perdere il loro posto in prima fila sulla battigia. Cosa dobbiamo fare per far si che la spiaggia libera rimanga libera??? A chi dovremo fare questo tipo di segnalazioni? Vado in spiaggia solo in pausa pranzo e spesso non trovo un posticino tranquillo dove potermi stendere perchè i signori turisti lasciano tutto il loro "salottino" a tenergli il posto mentre loro se ne tornano a casa. Chi dovrebbe intervenire in queste situazioni? La guardia costiera o la polizia locale? Ringrazio la redazione per lo spazio che date a noi lettori. Daniela Sabeddu

Invitiamo i nostri lettori a segnalarci questi casi, anche con delle fotografie.