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Cronaca

Olbia, Spesa Solidale è boom: in 2 giorni cibo per 84 famiglie

Olbia, Spesa Solidale è boom: in 2 giorni cibo per 84 famiglie
Olbia, Spesa Solidale è boom: in 2 giorni cibo per 84 famiglie
Olbia.it

Pubblicato il 05 April 2020 alle 18:51

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Olbia, 05 aprile 2020 -L'emergenza sanitaria che stiamo vivendo da settimane ha creato enormi disastri, danni forse irreparabili, e tanta preoccupazione. In questa situazione però, la nostra città ha saputo adattarsi e mobilitarsi per aiutare coloro che adesso si trovano in difficoltà.

E' così che il Tavolo della Solidarietà, insieme al Comune, ha ideatouna splendida iniziativa: la Spesa Solidale. Il Tavolo della Solidarietà è una realtà nata circa un anno fa che coinvolge ben 43 Associazioni olbiesi che operano nel sociale, capeggiata dall'Assessore alle Politiche sociali Simonetta Lai e da Luisa Cardinale.

Si tratta di una vera e propria avanguardia della città di Olbia: è il primo progetto a livello nazionale che è pensato sulla collaborazione e sulla cooperazione tra le varie associazioni, sul modello dell'"unione fa la forza".

Partita solo tre giorni fa, la Spesa Solidale coinvolge il 90% dei supermercati olbiesi, che si sono subito mobilitati per donare pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà. A questi si sono uniti anche i vari comitati di quartiere, che ogni giorno cercano di inglobare nell'iniziativa nuovi donatori.

Anche diverse aziende che operano nel settore della ristorazione hanno deciso di mettere a disposizione della collettività le scorte dei propri magazzini.

Tra i beni donati si riscontrano non solo quelli a lunga conservazione come pasta, riso o legumi: sono numerosissime le macellerie, ortofrutta e pescherie olbiesi che si offrono di donare le proprie risorse. Fra i tanti prodotti, ci sono anche un centinaio di uova di Pasqua, per la felicità di grandi e piccini.

Inoltre, sono tanti gli imprenditori che hanno messo a disposizione i propri mezziper consegnare carne, pesce, frutta e verdura: alimenti che, se non trasportati e conservati con le apposite celle frigo, andrebbero sprecati.

Sono 84 le famiglie che hanno fatto richiesta di cibo, con una media di circa 40 richieste al giorno. Numeri che, ovviamente, sono destinati ad aumentare, vista la breve vita dell'iniziativa.

Organizzare una macchina così grande è difficile e richiede tempo, ecco perchè è probabile che i volontari avranno bisogno di qualche giorno per soddisfare tutte le richieste arrivate finora ed entrare a regime.

Il prossimo obiettivo del Tavolo della Solidarietà è strutturarsi per fronteggiare al meglio qualsiasi emergenza in futuro. Si pensa infatti che la Spesa Solidale possa diventare una realtà permanente: in città le situazioni di difficoltà delle famiglie spesso prescindono dall'emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questi giorni.

Ecco perchè la speranza è che la generosità non si fermi qui: anche quando tutto sarà finito, i più bisognosi avranno ancora bisogno di tutto l'aiuto che possiamo riservare loro.