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Cronaca

Olbia, sit-in della Cgil favanti al Sole di Gallura

Olbia, sit-in della Cgil favanti al Sole di Gallura
Olbia, sit-in della Cgil favanti al Sole di Gallura
Angela Galiberti

Pubblicato il 18 October 2014 alle 17:29

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Olbia, 18 Ottobre 2014 - Questa mattina, di fronte alla RSA Sole di Gallura di Olbia, si è svolto il secondo sit-in di "avvicinamento" della Cgil Funzione Pubblica in funzione della grande manifestazione nazionale prevista tra qualche settimana. Il tema di questi sit-in è il settore pubblico in tutte le sue sfaccettature: questa volta, in particolare, si parla di cooperative sociali e pubbica amministrazione che collaborano. I manifestanti non potevano non scegliere un simbolo di questa collaborazione tra pubblico e cooperative: la RSA Sole di Gallura di Olbia gestita dalla cooperativa La Fenice grazie ad un appalto indetto dalla Asl 2. La residenza socio-assistenziale è uno dei punti fermi del territorio della città sia per i posti di lavoro, sia per l'importante servizio che offre alla popolazione. E' al Sole di Gallura che anziani non autosufficienti e persone con particolari patologie vengono aiutate e assistite con professionalità e dedizione. "La Fenice è un simbolo - ha detto Luisella Maccioni, Funzione Pubblica CGIL - e non possiamo perdere questo importante servizio per il territorio". La situazione in via Tavolara non è delle migliori. Questa mattina, davanti ai cancelli a presidiare la struttura, vi erano 7 dipendenti che hanno rassegnato le dimissioni per giusta causa. Si tratta di 7 infermiere che non ricevono lo stipendio dai 3 ai 5 mesi. La cooperativa non ha accettato le dimissioni di queste lavoratrici, ma il problema del mancato pagamento delle mensilità rimane. La Cgil sta monitorando la situazione della Fenice da diverso tempo ed è molto preoccupata per il futuro di questo servizio. "A marzo scadono il contratto di locazione e il contratto con la Asl - ha detto Luisella Maccioni. Se la Asl pubblica un nuovo bando il problema non si pone nè per i lavoratori, nè per i pazienti. Ma se l'azienda sanitaria non vuole mantenere qua ad Olbia il servizio, rischiamo di perdere sia la residenza sanitaria, sia i posti di lavoro e questo sarebbe un dramma". Nel volantino distribuito di fronte ai cancelli della struttura viene spiegato in modo esemplare il motivo per cui la RSA Sole di Gallura è un simbolo tanto importante per la lotta dei sindacati:
Stare di fronte ai cancelli del Sole di Gallura ha il significato di portare all’attenzione della Comunità Gallurese le difficoltà delle lavoratrici della Cooperativa La Fenice che non ricevono stipendi da più di 4 mesi. Sono le sole a pagare una crisi Aziendale senza sbocchi, una crisi che attanaglia la gestione del servizio della Rsa fin dal suo inizio. Una crisi nata da incapacità gestionali e da scelte a nostro giudizio non consone agli scopi e ai fini di una Cooperativa Sociale. Solo lo spirito di abnegazione e la professionalità di tutti gli operatori ha garantito la continuità del servizio e continua a garantirla, insomma non sempre i lavoratori e l’art. 18 sono all’origine della crisi italiana, il Ministro Poletti dovrebbe ricordarselo (visto che è stato Presidente della Lega Coop Emiliana), ma anche le Azienda spesso e volentieri hanno le loro fortissime responsabilità. Perciò una vertenza che s’ interseca e pieno titolo all’interno delle rivendicazione del Sindacato Confederale sulla qualità dei servizi ma soprattutto sulla certezza di regole e sulla trasparenza delle aziende. Ma la battaglia più grossa che intendiamo fare, a partire proprio dalla Gallura, è sugli appalti, per l’eliminazione del “maggior ribasso” e quindi sulla predisposizioni di appalti che possano garantire qualità, servizi, certezza della retribuzione e essere costantemente in sinergia con il sistema di welfare definito in quel territorio.
Al sit-in hanno partecipato anche il Comitato dei Parenti, l'Auser, gli operatori, le cooperative sociali, la Multiss e i cittadini.