Olbia, Sicurezza: "situazione olbiese molto delicata"

Olbia, 28 settembre 2018 - L'incontro con il Ministero dell'Interno è stato positivo ma sul piatto rimangono ancora delle problematiche da risolvere, soprattutto problematiche locali che investono Olbia e la Gallura.

Di questo, a Radio Internazionale Costa Smeralda, ha parlato Gaetano D'Ambrosio: segretario regionale del sindacato di Polizia di Stato FSP.

Gaetano D’Ambrosio ha affrontato la tematica della sicurezzanell’Isola, sottolineando in particolare "la gravissima carenza di organico degli ufficidelle province sarde (in media del 25/30% ) e il blocco del turn over. Nella provinciadi Cagliari è stimata, per esempio, una carenza di circa 200 unità, poco meno inquella di Sassari".

"La situazione della zona di Olbia è molto delicata, anche per le necessità relative allaFrontiera (il cui ufficio di Polizia può contare su un organico attuale di 40 operatori)e in cui i transiti hanno superato oltre tre milioni di passeggeri nell’ultimo trimestre" spiega la nota stampa.

"Anche il Commissariato di Olbia e le piccole realtà, i presìdi di Polizia sparsi nelterritorio della Gallura, distanti oltre 100 km dalla Questura di Sassari, uffici come ilCommissariato di Porto Cervo che, a fronte di una giurisdizione di competenzamolto vasta e notevoli impegni istituzionali di varia natura, oltre l’ordinaria attività,devono garantire servizi sempre più pressanti potendo contare attualmente di 20 unità", si legge nella nota stampa del sindacato.

“Le segreterie Provinciali di Sassari e Regionale Sardegna da tempo si occupano di segnalare le problematiche dei vari uffici, richiedendo l’aiuto della SegreteriaNazionale e sostenendo le iniziative lodevoli di chi, come per esempio il Direttoredella 5 Zona di Frontiera di Fiumicino si è speso e non poco per ottenere più rinforziestivi e una assegnazione extra di 4 unità a partire dal mese di ottobre", ha detto Gaetano D'Ambrosio

Sono lontani i tempi in cui, grazie all'esistenza della Provincia, si parlava di elevazione a rango di Questura del Commissariato olbiese: una "promozione" che sarebbe stata utilissima per molti aspetti, a cominciare dal numero di personale impiegato, ma non solo. L'aver una Questura a Olbia, con tutti suoi organismi, avrebbe permesso una lotta al crimine ancora più capillare e in perfetta sinergia - chiaramente - con tutti gli altri presidi.

Tempi lontani, appunto: oggi si lotta per ottenere almeno il rispetto delle dotazioni organiche.