Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia: si è svolto al Museo il convegno interreligioso "Uniti attraverso le diversità"

Olbia: si è svolto al Museo il convegno interreligioso
Olbia: si è svolto al Museo il convegno interreligioso
Paolo Ardovino

Pubblicato il 11 April 2015 alle 15:46

condividi articolo:

Olbia, 11 Aprile 2015 - Questa mattina, presso la sala conferenze del Museo Archeologico di Olbia, si è svolto il convegno interreligioso "Uniti attraverso le diversità". Una sorta di tavola rotonda alla quale erano seduti cristiani, musulmani e buddisti, accompagnati dalla piacevole presenza di alcune classi dei licei Gramsci e Mossa.

Ad aprire le danze è il regista olbiese Fabrizio Derosas, il quale ha poi - nel corso della mattinata - presentato i vari ospiti, incalzandoli con domande e riflessioni. La palla è passata poi a Ivana Russu, Assessore comunale alle Politiche per l'integrazione: "Specie dopoi tragici fatti accaduti negli ultimi mesi, è importante rafforzare il dialogo tra le religioni" ha spiegato,lasciando poco dopo la parola ai relatori dell'appuntamento.

Ad esordire è stata Erika Degortes, membro dell'istituto buddista italiano Soka Gakkai di Olbia, la quale ha avuto modo di affrontare i concetti fondamentali del buddismo, oltre i vari stereotipi che spesso l'accompagnano. Il suo punto di vista è stato utile durante l'intera discussione grazie ai vari pensieri della religione orientale, spesso in contrasto con quelli delle altre,ma che hanno più volte donato spunti di riflessione. E' stato poi il turno di Tonino Cau, della comunità cristiana "Per le strade del mondo". "Tutte le religioni sono imperfett" ha dichiarato parafrasando le parole di Gandhi,affrontando poi temi quali l'integrazione e l'essenza della vita, contornati da storie e aneddoti. L'ex parrocode La Maddalena si è poi rivolto ai giovani studenti presenti in sala, invitandoli a vivere fino in fondo la propria vita ed affrontare ogni esperienza; dello stesso avviso Marco De Biagi, rappresentante dell'università mondiale Brahma Kumaris, il quale ha argomentatosulla diversità e la ricerca dell'armonia.

La discussione è poi entrata nel vivo con gli interventi di Don Andrea Raffatellu - vicario diocesano e parroco della SacraFamiglia -, Padre Vasile Pavalsc, della Chiesa ortodossa romena, e dell'Imam di Olbia, Hamadi Maaloui. Nonostante le barriere linguistiche dei due rappresentanti stranieri e dei vari extracomunitari tra il pubblico, si è riuscito a dar voce ai vari pensieri religiosi e creare un piacevole scambio d'opinioni. In primo luogo Don Andrea ha avuto modo di interpretare la Parola, uno dei pilastri del Cristianesimo, riprendendo poi l'argomento della diversità grazie alle sue esperienze in comunità, che lo vedono ogni giorno a contatto con persone cattoliche e non.L'Imam ha subito tenuto a precisare i veri ideali dell'Islam e del significato di sottomissione a Dio e chiarendoalcuni punti cruciali come la posizione della donna; Hamadi Maaloui ne ha poi approfittato per leggere qualcheversetto del Corano. Mix concluso da Padre Vasile, che ha parlato della Chiesa ortodossa e di spiritualità interreligiosa.

L'incontro, iniziato poco dopo le 9.30, si è concluso attorno alle 13. Una bella iniziativa, "servita a compiere un passo in avanti viste le numerose realtà racchiuse nella città di Olbia": così l'ha descritta il Sindaco Gianni Giovannellicon un breve cameo.