Olbia. Sgomberato l'ex Mattatoio di via Roma: ospitava 5 senzatetto

Olbia, 12 Maggio 2015 - Prime luci dell'alba. La Polizia Locale è già al lavoro: c'è da sgomberare uno stabile occupato abusivamente. Siamo nel pieno centro di Olbia e questa è via Roma: il vecchio mattatoio è stato violato ed è diventato rifugio per senzatetto. Cinque persone identificate, tutte di nazionalità romena. Poi il sopralluogo e la scoperta di una situazione che va ben oltre la semplice occupazione di un edificio abbandonato.

La Polizia Locale è intervenuta in seguito ad alcune segnalazioni. L'ex Mattatoio, da una decina di giorni, era diventato piuttosto "frequentato". Gli agenti della Locale hanno così avviato delle osservazioni e alla fine hanno deciso di intervenire prima che la situazione degenerasse. I 5 romeni avevano occupato le prime tre stanze del mattatoio, situate sul lato sinistro della struttura. Tre stanze con allaccio elettrico (abusivo), un camino, un giaciglio e un bagno in condizioni igieniche precarie. "Poche settimane fa abbiamo sgomberaro 18 persone dalla cantionera di via Lupacciolu - ha detto Gianni Serra, comandante della Polizia Locale di Olbia -. Oggi altre cinque. Il cancello dell'ex mattatoio lo abbiamo trovato aperto, quindi si può pensare che altre persone fossero in procinto di occupare il resto della struttura. Le condizioni di questo stabile sono al limite. Informeremo l'amministrazione comunale e la Asl di Olbia. Ci sono delle aree che non sono mai state pulite completamente coperte da guano di piccione. E' un ambiente malsano che va messo in sicurezza".

Come ogni stagione estiva, Olbia diventa ricettacolo di persone in cerca di lavoro, fortuna e occupazione. Chi ha un mestiere in mano ( in manovali romeni sono bravissimi e molto apprezzati) non ha problemi, chi non ce l'ha è a rischio degrado. "Quando facciamo queste operazioni indichiamo sempre via Canova come punto di riferimento - ha sottolineato il comandante Serra -, ma queste persone non ci vanno mai. Stiamo monitorando anche altre situazioni nelle quali, per ora, non possiamo intervenire perché si trovano su area privata".