Olbia, sequestro opere incongrue: c'è un indagato

Olbia. Nella giornata di ieri, gli agenti dei Carabinieri del Noe di Sassari hanno provveduto a sequestrare 18 ponti e ponticelli inseriti nel cosidetto "Lotto 0" del Piano Mancini: si tratta delle cosiddette opere incogrue da eliminare per rendere meno difficoltoso e pericoloso il deflusso delle acque durante le piogge ed eventuali eventi calamitosi come quelli intercorsi nel 2013 e nel 2015 nella Città di Olbia. L'indagine è partita a gennaio di quest'anno, in seguito a un esposto. Secondo le ipotesi degli investigatori, questi ponti e ponticelli, strozzature di vario tipo e "colli di bottiglia" avrebbero dovuto già essere eliminati proprio in virtù del Lotto 0 del Piano Mancini la cui realizzazione sarebbe rimasta in mano al Comune di Olbia.

Da quanto filtra e da quanto riportano sia l'Unione che la Nuova, al momento vi sarebbe un solo indagato: si tratta del dirigente del Settore Tecnico del Comune di Olbia Antonio Zanda che è difeso dall'avvocato Japoco Merlini.

L'indagine si starebbe concentrando su due aspetti: da una parte il Lotto 0 con le sue opere incongrue che secondo gli investigatori sarebbero state da eliminare, dall'altra l'iter amministrativo che ha portato alla bocciatura del Piano Mancini che, al momento del "no" vidimato dalla giunta Solinas, era l'unico progetto appaltabile per mettere in sicurezza la città.