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Olbia, diritti e bambini: ecco l'incontro dedicato alla Scuola dell'Infanzia

Olbia, diritti e bambini: ecco l'incontro dedicato alla Scuola dell'Infanzia
Olbia, diritti e bambini: ecco l'incontro dedicato alla Scuola dell'Infanzia
Angela Galiberti

Pubblicato il 05 September 2017 alle 18:47

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Olbia, 05 settembre 2017 - La scuola sta per cominciare e, come ogni anno, tornano gli appuntamenti dedicati ai genitori e agli insegnati targati Cgil Scuola. Il primo appuntamento è un seminario di formazione e aggiornamento dedicato al Decreto legge 65/2017 che istituisce un Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni. Si tratta di una normativa cruciale per la Scuola dell'infanzia e, in particolari, per gli operatori del settore e per i piccoli studenti. Il seminario vede la partecipazione di Anna Fedeli (Segretaria nazionale Cgil Scuola), Giovanna Zunino (Comitato scientifico Proteo Fare Sapere), Ivana Langiu (docente); coordina i lavori la maestra Franca Sechi. L'evento si svolgerà il prossimo 8 settembre dalle ore 9 alle 13:30 presso il Terzo Circolo di via Cimabue a Olbia.

L'evento più importante, però, si svolgerà il 9 settembre all'Expo di Olbia dalle 09:30 alle 13:30: l'argomento è sempre il decreto 65/2017, ma questa volta ci si concentrerà sul ruolo delle famiglie, dell'amministrazione locale e degli stessi operatori scolastici. L'incontro è aperto a tutti: genitori, dirigenti, docenti e amministratori pubblici. Particolarmente gradita è la presenza dei rappresentanti dei genitori negli organi collegiali delle scuole e i rappresentanti dei quartieri.

L'incontro è importante soprattutto perché, grazie alla presenza dell'assessora alla Pubblica Istruzione Sabrina Serra, verrà affrontata la situazione olbiese, che è in netta controtendenza rispetto ai dati sardi e nazionali. Olbia cresce sotto ogni punto di vista e cresce anche sotto il profilo demografico: ciò significa che i piccoli cittadini olbiesi hanno diritto ai servizi e strutture che, oggi, mancano. Questo è un grande cavallo di battaglia per la Cgil Gallurese, poiché è proprio dando i servizi alla popolazione che si difende anche il diritto al lavoro.