Olbia -
215 semi, 215 libri, 215 viaggi immaginari. Dalle dolci parole di Catullo ai grandi classici della letteratura, passando per l'attualità e la satira. Tutto questo è "
Semi di Lettura", la biblioteca diffusa ideata dalla giornalista de "L'Unione Sarda"
Caterina De Roberto per ricordare suo padre
Alfonso. Biblioteca che oggi è entrata uggicialmente nel reparto di Medicina Generale del Giovanni Paolo II di Olbia. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti la giornalista Caterina De Roberto, il direttore generale Giovanni Antonio Fadda, il direttore sanitario Maria Teresa Fenu, il presidente locale AVO Ginetta Tamponi e il presidente regionale AVO Maria Franca Muscas. Tecnicamente, i 215 libri di "Semi di Lettura" vengono donati all'
Avo di Olbia che, all'interno del nosocomio, provvederà a utilizzarli nel supporto dato ai pazienti e ai loro parenti. I libri diventeranno un momento di svago molto importante per tutti coloro che nell'ospedale conoscono attimi di sofferenza. Da oggi in avanti, oltre al sorriso dei volontari AVO vi saranno altri sorrisi: quelli dei libri donati dalla giornalista Caterina De Roberto per ricordare suo padre.
Alfonso De Roberto, scomparso il 26 Ottobre 2012, è stato un uomo molto importante per la città di Olbia. Ad essa, De Roberto ha dato tanto come insegnante, come giornalista, come volontario e come amministratore. Nel 1972, quando ricopriva il ruolo di
Assessore alla Pubblica istruzione, Alfonso De Roberto ha dato vita alla
Biblioteca pubblica Simpliciana. Oggi la sua collezione privata di libri, che conta migliaia di volumi, riprende nuova vita e forma attraverso il progetto di sua figlia Caterina, la quale sta creando tante piccole biblioteche diffuse per coniugare i due obiettivi che hanno sempre caratterizzato la vita di suo padre: la diffusione della cultura e l'impegno nel volontariato.
