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Cronaca

Olbia, la segnalazione di un lettore: condensa o scie chimiche?

Olbia, la segnalazione di un lettore: condensa o scie chimiche?
Olbia, la segnalazione di un lettore: condensa o scie chimiche?
Angela Galiberti

Pubblicato il 14 April 2014 alle 11:30

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Olbia, 14 Aprile 2014 - Nei giorni scorsi un nostro lettore ha contattato la redazione de "Il Giornale di Olbia" per mostrare alcuni scatti fotografici inerenti il cielo olbiese tra il 04 e l'11 Aprile. Gli scatti (uno dei quali in copertina) ritraggono il cielo della Città di Olbia coperto di strisce aeree che si incrociano in un reticolo. Il lettore ha chiesto alla redazione il motivo di quest reticoli. La redazione ovviamente non ha gli strumenti per dire se le scie sono di aerei civili o militari, ma può semplicemente registrare il fenomeno. Al momento, vi sono due teorie diametralmente opposte su questo tema. Da una parte vi sono i sostenitori delle "scie chimiche" (chemtrails), dall'altra i sostenitori delle scie di condensa (contrails). La teoria delle chemtrails asserisce che le strisce permanenti sul cielo non sono condensa, bensì irrorazione chimica utile al controllo artificiale del clima. I sostenitori delle chemtrails asseriscono che le scie di condensa, in quanto tali, non possono permanere nel cielo a lungo e si possono creare solo in determinate condizioni. Di conseguenza, le contrails originali sono molto rare e non creano strati lattiginosi di nuvole nel cielo. I sostenitori delle contrails, invece, difendono a spada tratta le scie nel cielo definendole come normale vapore acqueo creato dagli aerei che sorvolano i cieli. Le scie sono diventate così tante a causa dell'aumento del traffico aereo, il quale negli ultimi 10 anni è cresciuto in maniera quasi esponenziale. E' normale, dunque, che i cieli siano costantemente rigati dalle scie. Ai lettori l'ardua sentenza.