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Pubblicato il 25 November 2018 alle 19:10
Olbia, 25 novembre 2018 - Non si sa come quei rifiuti siano arrivati in quel punto, ma quella stradina che da via Madagascar porta alla Vecchia Dogana sembrerebbe essere una "bomba ecologica" pronta a scoppiare. La scoperta del presunto inquinamento a Cala Saccaia, Olbia, è stata compiuta da Mauro Monaco (presidente del Consorzio Molluschicoltori) durante una passeggiata.
Alla fine di via Madagascar, quando l'asfalto finisce, vi è una stradina in terra battuta che conduce alla Vecchia Dogana e a una serie di spiagge.È un luogo molto bello dove, ogni anno, vengono compiute manifestazioni contro l'abbandono incontrollato di rifiuti.È in questo contesto naturalistico che il presunto inquinamento è stato individuato.
Nei video girati dal presidente del Cmo Monaco, si notano rifiuti di ogni genere (alcuni sembrerebbero degli "oli") immersi nel verde, ma non solo: l'aspetto forse più inquietante riguarda un torrente che scorre proprio nelle vicinanze. Molti di questi rifiuti sembrerebbero trovarsi proprio nell'acqua: acqua che poi finisce nel Golfo di Olbia.
Il materiale video e fotografico è stato inoltrato agli organi di competenza: a loro, se lo riterranno opportuno, spetterà l'eventuale indagine per capire di chi è la responsabilità di quanto scoperto.
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