Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, sciopero vigilanza privata: anche in Gallura contratti "pirata"

Olbia, sciopero vigilanza privata: anche in Gallura contratti
Olbia, sciopero vigilanza privata: anche in Gallura contratti
Angela Galiberti

Pubblicato il 25 March 2019 alle 15:35

condividi articolo:

Olbia, 25 marzo 2019 - Anche a Olbia è in corso lo sciopero della vigilanza privata che presta i suoi servizi in ambito aeroportuale: si tratta di una particolare categoria di lavoratori altamente qualificati che non vede il rinnovo del contratto nazionale dal 2015.

A spiegare le motivazioni è Danilo Deiana, segretario generale Filcams-CGIL Gallura. "Lo sciopero è stato indetto perché a oggi, dal 31 12 2015, non c'è stata la possibilità di rinnovare il contratto nazionale di lavoro. Le aziende hanno fatto richieste peggiorative riguardanti l'orario di lavoro e tanti altri aspetti".

"Pretendono di innalzare a 45 ore settimanali il limite per il piantonamento, vogliono ricorrere al lavoro a chiamata e a intermittenza per il portierato e alcuni servizi di sicurezza, non vogliono inserire la cosiddetta "clausola sociale" che permette di trasferire da un'azienda all'altra il personale in occasione di una gara d'appalto, non vogliono pagare la malattia nei primi tre giorni e vogliono ridurre il periodo di comporto per chi entra in malattia", spiega il segretario Deiana.

Altro aspetto fondamentale riguarda l'incremento salariale, per il quale le associazioni datoriali non si sono mai espresse.

I problemi del settore sono tanti: tra questi spiccano i cosiddetti contratti pirata, firmati da associazioni datoriali e associazioni sindacali senza reali rappresentanze.

L'effetto di questi contratti, che diminuiscono le garanzie e lasciano spazio all'improvvisazione, sono molteplici: dumping salariale, precarizzazione, ma anche la diffusione della scarsa professionalità.

"Noi da tempo chiediamo l'attivazione di un Osservatorio per la vigilanza privata - continua Danilo Deiana - che verifichi lo stato del settore giorno per giorno. All'interno dovrebbero esserci le associazioni datoriali, i sindacati, ma anche la Prefettura e la Questura".

"Anche da queste parti, in diversi settori, ci sono aziende che applicano questi contratti pirata e che non rispettano le norme".