Friday, 29 March 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, sciopero Auchan: "pronti a denunciare condotta antisindacale"

Olbia, sciopero Auchan:
Olbia, sciopero Auchan:
Angela Galiberti

Pubblicato il 24 December 2019 alle 12:11

condividi articolo:

Olbia, 24 dicembre 2019 - Natale amaro per i dipendenti Auchan di Olbia che, nella giornata di ieri, hanno aderito allo sciopero nazionale indetto da Cgil, Cisl e Uil per protestare contro le mancate risposte di Conad. Mentre a Sassari e Cagliari l'adesione è stata massiccia con la conseguente chiusura degli ipermercati, a Olbia la situazione è stata diversa: solo il 50% dei dipendenti ha aderito allo sciopero e dunque il punto vendita è rimasto aperto. I sindacati galluresi sono sul piede di guerra e sono pronti ad adire vie legali per una presunta condotta antisindacale. "Abbiamo appuntamento dal nostro avvocato per agire ex articolo 28 per condotta antisindacale - ha detto Danilo Deiana, Filcams Cgil -. Sono stati richiamati dei lavoratori in permesso, come nel reparto Pescheria. Hanno spostato dei lavoratori stagionali per coprire dei reparti. Già questa è una cosa molto strana: si annunciano tagli, ma si assumono persone a tempo determinato per gestire il picco". Per le parti sociali, quella di ieri era una giornata fondamentale: l'ipermercato di Olbia, secondo la Cgil, è tra quelli che rischiano di più. "Lo slogan 'Persone oltre le cose' non deve rimanere uno slogan, deve tramutarsi in qualcosa di concreto. Vogliamo risposte certe. Vogliamo sapere dove sono gli esuberi e in quale modo possono essere ricollocati. Devono illustrarci il piano industriale. Capiamo le difficoltà che ci sono, ma non possono pagare i lavoratori. Siamo pronti a trovare un accordo, possiamo parlare anche di solidarietà e di ammortizzatori sociali. Il nostro obiettivo è non espellere le persone dal mercato del lavoro". Per quanto riguarda Olbia, il segretario Danilo Deiana specifica che si chiede "se dal ridimensionamento delle aree di vendita ci sono delle trattative in corso per delle aziende che potranno essere collocate all'interno dell'ipermercato". Al momento, proprio su Olbia non ci sono indiscrezioni: tutto tace. Ciò rende il lavoro dei sindacati ancora più complesso. Anche la Fiscasca Cisl, con la segretaria Eleonora Careddu, è sulla stessa linea. "Le dichiarazioni rilasciate dall'amministratore delegato hanno un po' spiazzato - spiega la segretaria Careddu -. Il sindacato si è sempre seduto per dialogare e ha sempre chiesto risposte che non sono arrivate. Qua lavorano persone le cui famiglie dipendono esclusivamente da questo reddito: 70 euro in meno sulla busta paga sono tanti". E ancora: "Prima o poi, Conad dovrà dare delle risposte. Di sicuro sta facendo passare un brutto momento a queste famiglie. Questo iper ha sempre fatto utili: stanno riservando a questi lavoratori un trattamento bruttissimo. Come sindacati, desideriamo un accordo che tuteli tutti i lavoratori. Infine, lo spettro di ciò che succede altrove: "Qualora la riorganizzazione non funzionasse cosa facciamo? Come facciamo? In Lombardia, in una piccola azienda con diciannove dipendenti questi sono stati mandati a casa nessuno è stato reintegrato in altre aziende Conad. Vogliamo evitare questo".