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Olbia: "Sbloccate i fondi per lo svincolo di Venafiorita"

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Olbia.it

Pubblicato il 19 June 2019 alle 11:39

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Olbia, 19 giugno 2019 - Si torna a parlare di viabilità, in particolare di fondi bloccati che servirebbero per importanti interventi strutturali.

A lanciare l'appello è il consigliere regionale Giuseppe Meloni (PD) e lo fa in una lettera indirizzata all'assessore regionale ai Lavori Pubblici Roberto Frongia.

"È infatti necessario un passaggio formale da parte della giunta regionale per dare il via libera alla realizzazione delle opere", si legge in una nota stampa.

"I 15 milioni di euro destinati agli interventi sollecitati fanno parte della rimodulazione dei fondi inizialmente destinati al cantiere di Monte Pino e inseriti all’interno dell’Accordo di programma quadro viabilità, Apq. Nel 2018 era stata avviata la procedura scritta prevista per la rimodulazione, conclusa con l’assenso di Regione ed Anas e la ratifica finale dell’Agenzia di Coesione territoriale", si legge nel comunicato.

Questi 15 milioni di euro sono stati così ripartiti:

  • 2,2 milioni di euro per lo svincolo tra la SS 131 DCN e la SP 24 Olbia-Loiri in località Venafiorita (Comune di Olbia);
  • 6 milioni di euro per la riqualificazione dell’itinerario Tempio-Olbia nel tratto Tempio-Calangianus primo lotto secondo stralcio;
  • 6,5 milioni di euro per l'adeguamento e messa in sicurezza della strada provinciale 38 bis Olbia-Tempio.

Per quanto riguarda il primo intervento, si tratta della messa in sicurezza delle rampe provvisorie nate ai tempi dei lavori di ricostruzione del ponte sul rio Oddone, crollato dopo l’alluvione. Una volta realizzato il ponte, erano state dismesse.

“Quell’accesso alla 131 Dcn - scrive il consigliere Meloni nella lettera inviata all’assessore Frongia - riveste un’importanza fondamentale per migliaia di automobilisti che attraverso la Sp 24 raggiungono Olbia e le località a nord e ovest della città".

"Il suo ripristino consentirebbe un risparmio di tempo e risorse economiche nonché un collegamento immediato di una vasta zona della Gallura, del Monte Acuto e del Goceano all’ospedale Giovanni Paolo II”, precisa il consigliere gallurese.

Sulla base di tutte queste ragioni, nel 2018, era stato deciso di rendere stabile il collegamento attraverso la sua messa in sicurezza, finanziandola con la rimodulazione dei fondi destinati alla strada di Monte Pino.

15 milioni di euro che l’Anas aveva ritenuto di finanziare con fondi propri, rendendo quindi disponibili le risorse regionali.

Sui due interventi stradali sulla Olbia-Tempio il consigliere Meloni sottolinea come “sebbene insufficienti, costituirebbe una prima importante risposta per la realizzazione della tanto attesa nuova Olbia-Tempio, fondamentale arteria di collegamento tra l’alta e la bassa Gallura". "Occorre a questo punto che la Giunta regionale prenda atto con apposita delibera dell’avvenuta rimodulazione dell’Apq e dia le necessarie direttive affinché si possa procedere all’individuazione del soggetto attuatore a cui competono gli adempimenti per la realizzazione delle opere”, conclude Meloni.