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Cronaca

Olbia, turismo in prima linea: tutti i segreti del mercato tedesco

Olbia, turismo in prima linea: tutti i segreti del mercato tedesco
Olbia, turismo in prima linea: tutti i segreti del mercato tedesco
Olbia.it

Pubblicato il 19 April 2018 alle 18:00

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Olbia, 19 aprile 2018 – Con quasi due milioni di presenze nelle strutture ricettive isolane, nel 2017 la Germania è stata di gran lunga il principale mercato internazionale per la Sardegna, ma i margini di crescita sono ampi, legati a un cambio di prospettiva e alla strutturazione di un’offerta più vicina alle esigenze dei viaggiatori tedeschi. È quanto emerso nella prima delle due giornate dicoachingdedicate al mercato tedesco e rivolto a operatori turistici e amministratori locali, in corso di svolgimento all’aeroporto di Olbia Costa Smeralda.

È il secondo appuntamento diSardinia Tourism Call2Action, programma incontri di approfondimento professionale e confronto interattivo, attivato dallaGeasar, società di gestione dello scalo olbiese e sostenuto dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, nell’ambito del Piano di promozione e comunicazione attraverso il sistema aeroportuale sardo.

A rappresentare oggi l’assessorato e portare i saluti dell’assessora Barbara Argiolas, è intervenuto il direttore del servizio Promozione Pierpaolo Pisu: “Il progetto formativo è un percorso condiviso – ha detto in merito a Call2Action - che sta producendo ottimi risultati”. A fare gli onori di casa il direttore commerciale di Geasar, Lucio Murru, che ha spiegato il motivo delcoachingspecifico (“focus sul mercato più importante per la Sardegna”) e ha auspicato “un nuovo approccio del sistema turistico sardo, meno autoreferenziale e più orientato ad apprendere gli aspetti di successo dei competitor e a sviluppare proposte che vadano incontro alla domanda e siano adatte alle nuove sfide del mercato”.

Offerta vicina alle esigenze dei viaggiatori.Il progetto è coordinato da Joseph Ejarque, esperto di marketing edestinationmanagement, nonché responsabile del piano strategico regionale partecipato avviato dall’assessorato del Turismo: “La domanda turistica oggi - ha spiegato - è evoluta ed esigente, mira allo stesso tempo al prezzo e alla qualità, al benessere fisico e mentale, ma soprattutto richiede una ‘personalizzazione’ dell’offerta, soluzioni su misura, con esigenze che spesso cambiano continuamente e oscillano tralow coste turismo accessibile. Ancora – ha aggiunto Ejarque - i viaggiatori internazionali si attendono un elevato livello di “esperienzialità” delle proposte, vogliono ‘vivere’ l’autenticità della destinazione e della comunità. In particolare in Germania – ha concluso - quasi il 40 per cento dei viaggiatori guarda al prezzo ma vuole qualità, i tedeschi richiedono un relax attivo, vogliono fuggire dalla quotidianità, un’evasione che comprenda benessere, comodità, sensazioni da ricordare, sostenibilità ambientale e qualità dei servizi”.

Domanda del mercato tedesco. Il modulo ‘Coaching e networking Mercato Germania’ si avvale di partner internazionali di alto livello: è attivato dalla società svizzera di certificazioneIAS Register-EnergetiCoachinged è supportato dall’ente tedesco di ricercaNIT-ReiseAnalyse, che ogni anno effettua un’analisi sui viaggiatori tedeschi.

L’istituto tedesco è rappresentato a Olbia dal responsabile del settore ricerca, Dirk Schmucker, che ha fatto una lunga analisi sulle abitudini di viaggio e le esigenze dei viaggiatori tedeschi e ha parlato della percezione della Sardegna per i tedeschi.

Dalle ricerche è risultato che il viaggio è elemento costitutivo dello stile di vita dei tedeschi: 54 milioni di persone viaggiano per un totale di 70 milioni di viaggi; il 77 per cento fa più di una vacanza all’anno, il 23 per cento solo viaggi brevi. Nel 2017 in Germania sono stati spesi in totale 96 miliardi di euro in viaggi-vacanza, e la spesa media è di 73 euro.

Il 72 per cento dei viaggi è all’estero: la Spagna è la destinazione preferita, segue l’Italia. Il 29 per cento raggiunge destinazioni mediterranee europee. L’hotel è di gran lunga l’alloggio preferito all’estero. Le prenotazioni tramite agenzia rimangono le più vendute (ma in calo dal 40 a 31%), mentre è in atto un cambiamento strutturale a favore delle prenotazioni individuali online.

In cima alla lista dei desideri dei tedeschi ci sono bel tempo e bei paesaggi, relax balneare ‘attivo’, sicurezza personale, cucina locale e qualità dei servizi.

Un'altra attrazione in forte crescita è il contatto ‘diretto’ con la destinazione, vivere l’atmosfera, immergersi nella vita locale e interagire con la comunità. “La Sardegna si gioca le sue chance su questo aspetto – ha concluso Schmucker – l’offerta di esperienze autentiche unite al valore aggiunto della sua identità sono il punto di forza per essere altamente competitiva nel mercato tedesco”.

Programma. La seconda giornata, è dedicata a unnetworking, nel corso del quale si individueranno le condizioni-base per costruire prodotti turistici ad hoc, assegnando ai partecipanti obiettivi specifici da sviluppare in un arco di alcuni mesi. Dopo l’estate, a Cagliari, una seconda ‘due giorni’:coached esperti supporteranno gli operatori in un confronto attivo per verificare la fattibilità delle azioni pianificate e misurarne l’efficacia, affrontare le criticità e programmare ulteriori azioni.