Olbia - Non c'è tempo per le
polemiche, c'è sempre tempo invece per continuare a lavorare, a dare una mano a chi ha perso tutto
. Un "esercito" di volontari giunti da tutte le parti della Sardegna e dalla Penisola si sta mobilitando, dimostrando uno straordinario
spirito di solidarietà adoperandosi affinchè gli alluvionati non vengano lasciati soli; sentimenti non solo condivisi ma supportati da iniziative forti e coerenti verso questo dramma che se compartecipato risulta comunque essere meno pesante.
Medici, insegnanti, elettricisti, idraulici, pazienti operai o semplicemente disoccupati, donne, uomini, giovani e adulti, sono loro i zelanti volontari che stanno mettendo a disposizione il proprio tempo, le proprie competenze nei diversi settori: le iniziative sono tante, da quelle coordinate a quelle spontanee, ma tutte accomunate dalla buona volontà e dalla collaborazione verso un obiettivo comune che è diventata una bella realtà, fatta di poche chiacchere e molto lavoro. C'è chi si occupa dell'assistenza fisica e psichica degli sfollati e di tutte le persone in difficoltà, altri degli interventi per la tutela della natura, degli animali e delle cose per salvare il salvabile. Si denota sempre più un'azione volontaria più coordinata che si sta rivelando anche una vera e propria esperienza di crescita personale, un percorso di orientamento e un coinvolgimento costante che sta contribuendo a mantenere alta la motivazione e l'attenzione su questo dramma.
Antonella Sedda
