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Cronaca

Olbia, sanità in affanno: è sempre emergenza personale

Olbia, sanità in affanno: è sempre emergenza personale
Olbia, sanità in affanno: è sempre emergenza personale
Olbia.it

Pubblicato il 15 June 2018 alle 19:21

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Olbia, 15 giugno 2018 - La sanità olbiese e gallurese è ancora in affanno: ne è sicura la sigla sindacale Fsi-Usae, rappresentata in loco da Vito Langiu.

Nell'ultimo documento firmato dal sindacato si elencano tutte le criticità relative alla mancanza di personale. Grave la situazione le reparto di Medicina dove, secondo il sindacato, vi sarebbero solo 19 infermieri e 14 oss invece che, rispettivamente, 26 e 19. Si va avanti con il Laboratorio Analisi, sempre in sofferenza, ma anche con i Reparti di Cardiologia, Ostetricia, Chirurgia, Radiologia (Olbia e Tempio).

La situazione più grave rimane quella del Pronto soccorso di Olbia che registra ogni anno ben 40 mila ccessi. "La carenza di organico persiste e gli utenti sono costretti ad aspettare ore e ore in sala d'attesa. Alla postazione del triage sarebbero previste, in base alla normativa vigente, due figure professionali a turno nell'arco delle 24 ore. Quasi sempre, invece, c'è un solo infermiere che deve accettare il paziente, lo deve registrare per poi eseguire Ecg e medicazioni primarie - spiega Vito Langiu -.Al pronto soccorso sono attualmente in servizio 22 infermieri (e alcuni non turnano) mentre ne servirebbero 26. In più tre infermieri interinali andranno via il 1° luglio mentre due si dovranno dedicare al servizio di "dialisi vacanza"".

Insomma, la situazione sembrerebbe critica e la Fsi-Usae chiede un intervento dell'Assl Olbia e dell'Ats, proclamando però lo stato di agitazione del personale iscritto.