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Olbia, emergenza sanitaria. Fasolino si schiera con Nizzi: "situazione inaccettabile"

Olbia, emergenza sanitaria. Fasolino si schiera con Nizzi:
Olbia, emergenza sanitaria. Fasolino si schiera con Nizzi:
Olbia.it

Pubblicato il 13 January 2017 alle 17:13

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Olbia, 13 Gennaio 2017 - L'appello del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, riguardante l'emergenza sanitaria che vive in particolare l'OspedaleGiovanni Paolo II, non è passato inosservato. A rispondere per primo è Giuseppe Fasolino, consigliere regionale in quota Forza Italia.

"Condivido pienamente il grido d’allarme lanciato dal sindaco Nizzi e dai Primari delpresidio sanitario di Olbia sulla drammatica situazione dei servizi sanitari in città ed intutta la Gallura in particolare. E’ inaccettabile quello che questo territorio sta vivendoormai da diversi anni e le costanti battaglie che sindaci, medici e operatori sanitari sonocostretti a fare per vedere riconosciute le legittime necessità in campo sanitario di unterritorio in continua crescita - commenta il consigliere regionale Giuseppe Fasolino -.Mentre Paci presenta la finanziaria regionale 2017 che mi risulta nonoperi nessun taglio alle voci di spesa della sanità isolana e mentre si sta operando laristrutturazione del sistema sanitario regionale riemergono le vecchie e solite incognite e si acutizzano i problemi di sordità della Regione nei confronti del sistema sanitariogallurese. Da troppo tempo segnaliamo il disinteresse e il disimpegno verso questoterritorio, lo stallo nella programmazione degli investimenti, sia infrastrutturali che nelpersonale, le chiusure e le ipotesi di soppressione, le riduzioni nelle prestazioni erogateche a turno toccano Olbia, Tempio, La Maddalena".

Secondo Fasolino, la politica deve cambiare modus operandi. "Ogni volta è la stessa storia – conclude Fasolinobisogna cambiare strada, è ora difinirla con una politica sanitaria che naviga a vista, bisogna trovare soluzioni adeguateperché gli scenari certificati ieri dai primari ospedalieri sono da incubo. E le rassicurazionidella Regione servono solo per distogliere l’attenzione e le risorse da quelli che sono ireali problemi e bisogni del territorio".