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Cronaca

Olbia, San Simplicio: si incatenano i giostrai

Olbia, San Simplicio: si incatenano i giostrai
Olbia, San Simplicio: si incatenano i giostrai
Angela Galiberti

Pubblicato il 06 May 2013 alle 21:14

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Olbia - La Festa di San Simplicio, come tutte le grandi feste patronali, rappresenta anche una occasione di guadagno: per gli artisti che si esibiscono, per i mercatini e per i giostrai. A Olbia, quest'anno, è entrato in vigore un regolamento molto ferreo che regola gli spazi pubblici del Fausto Noce e gli assegna ai giostrai previo bando di gara. A questa tornata sono stati esclusi i Fratelli Leoni di Golfo Aranci. E proprio oggi, giorno di lavoro per i giostrai, i Fratelli Leoni hanno deciso di protestare per questa esclusione in modo plateale. Senza avvertire le autorità preposte, i fratelli si sono incatenati al Fausto Noce intorno alle 17. Il parco è pieno zeppo di gente: famiglie con i bambini, sportivi, semplici amanti del verde. Tutti hanno visto la protesta e in men che non si dica la segnalazione arriva alla Polizia Locale di Olbia che si attiva immediatamente. Sul posto arriva il Comandante Gianni Serra insieme ad altri suoi sottoposti. Il Comandante non può fare altro che parlare con i manifestanti, cercando far capire loro che l'incatenamento non è il modo giusto per risolvere la situazione. "La protesta è durata poco - racconta il Comandante Serra - sono stati molto disponibili e non c'è stato nessun momento di tensione. Tutto è finito nel momento in cui abbiamo spiegato loro le conseguenze di una protesta senza autorizzazioni e la manifestazione è rientrata". Si è trattato, insomma, di un gesto dettato dalla disperazione. San Simplicio, per questi imprenditori "nomadi" che seguono le feste come le api il miele, rappresenta una fonte di guadagno. E in un momento di crisi come questo è vitale non mancare un solo appuntamento.