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Cronaca

Olbia, sabato c'è "Fare Rete" al museo archeolgico: spettro autistico, disabilità e scuola

Olbia, sabato c'è
Olbia, sabato c'è
Angela Galiberti

Pubblicato il 07 January 2015 alle 15:28

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Olbia, 07 Gennaio 2015 - Sabato 10 Gennaio, nella sala conferenze del Museo Archeologico Peddone di Olbia, si svolgerà un interessante seminiario denominato "Fare Rete" organizzato dall'associazione olbiese SensibilMente Onlus. L'argomento centrale del convegno è l'autismo, ma peculiare sarà l'angolazione con la quale questa tematica verrà affrontata. Durante la giornata, infatti, si parlerà di come fare rete per integrare, scolasticamente parlando, i bambini dello spettro autistico. Il tutto per andare oltre la disabilità e fornire a questi bambini, alle loro famiglie e ai loro compagni di scuola, delle opportunità di crescita. "Supportare la crescita personale e professionale degli insegnanti ed educatori coinvolti nella crescita del bambino con autismo, migliorare la consapevolezza del ruolo della famiglia, significa favorire la comprensione di una disabilità complessa e variabile - si legge nella presentazione del convegno -. Ciò richiede di sostenere i continui cambiamenti che questa condizione prevede e riuscire ad agire su più fronti: dal saper rispondere con competenza ai differenti bisogni educativi dell’alunno con autismo e della sua classe, con necessità di interventi più complessi ed articolati, ad uno spazio didattico atto a suscitare riflessioni e confronti utili per strutturare un lavoro pedagogico che dà spazio ai vissuti e alle necessità di tutte le soggettività coinvolte. In particolare per l’autismo è indispensabile chiarire le peculiarità del disturbo dello spettro e approfondire gli approcci, i metodi e gli strumenti a disposizione degli insegnanti e degli educatori per migliorare il processo di apprendimento dell’alunno e rispondere ai suoi bisogni specifici riuscendo a comprenderne il comportamento e la percezione della realtà. Nell’attività educativa e didattica è importante stimolare i processi di apprendimento, integrazione, socializzazione ed autonomia dell’alunno con autismo nel contesto scolastico senza dimenticare il gruppo classe in cui è inserito, con un corretto processo di inclusione sociale e di attribuzione di significato rispetto alla disabilità e alle situazioni problematiche incontrate, fornendo non solo all’alunno ma a tutta la classe gli strumenti necessari per crescere e imparare insieme". Tra i relatori vi sono insegnanti, neuropsichiatri infantili e pedagogisti specializzati. Particolarmente importanti sono i cortometraggi che verranno proriettati, entrambi realizzati dall'associazione cagliaritana Diversamente Onlus. Il primo corto si intitola "Il Silenzio di Camillo" e narra la storia di un bambino che non vuole imparare a parlare e della sua famiglia che cerca di capire. Il secondo cortometraggio, invece, si chiama "Luigi il macchinista" e vede protagonista un bambino autistico ad alto funzionamento che ha come passione quella dei trenini: una passione che vuole trasmettere ai suoi compagni di classe. Il seminario "Fare rete" si svolgerà al Museo Archeologico, il 10 Gennaio, dalle ore 09 alle 13 e dalle 15 alle 18.