Olbia, Sa Minda Noa cambierà: parco, edilizia convenzionata e rotatoria

Olbia, 18 gennaio 2018 - Come cambierà Sa Minda Noa con l'adozione della Variante al Piano di Lottizzazione in località Abba Fritta recentemente approvato dal Consiglio Comunale? I documenti relativi a questo importante progetto privato (con riflessi pubblici rilevanti) sono a disposizione dei cittadini, ma soprattutto di coloro che vogliono presentare delle osservazioni entro 60 giorni.

La zona interessata dal progetto è l'ultima porzione del quartiere di Sa Minda Noa delimitata da via Mosca: oltre questa strada vi è un'ampia zona verde che è oggetto di questa lottizzazione. Con la variante in questione, sono state redistribuite le volumetrie e sono stati anche aumentati gli standard comunali, ovvero quelle aree destinate ai servizi pubblico come parchi, parcheggi, scuole, impianti sportivi e così via. I cambiamenti, rispetto al progetto precedente, sono sostanziali.

"L'intero complesso nascerà con l'obiettivo di creare un intervento che si inserisca nelcontesto circostante nel rispetto oltre che dell'ambiente anche armoniosamente da unpunto di vista visivo. I nuovi corpi di fabbrica, seguendo l'andamento naturale del terrenoverranno realizzati con materiali e finiture tipiche del contesto. Le volumetrie sarannodistribuite in lotti con ampi spazi verdi e rispetto al PdL approvato saranno ridotti il numerodi livelli fuori terra dei nuovi edifici.L'elevata superficie di aree destinate a verde permetteranno di migliorare gli impattipercettivo/visivi degli insediamenti e infrastrutture che si prevede di realizzare, nonché diincrementare la biodiversità migliorando nel complesso l'impatto visivo rispetto a quelloattuale caratterizzato da aree incolte e da una viabilità sterrata ampiamente utilizzata.La parte di edilizia convenzionata non verrà realizzata in maniera a se stante ma integratanegli edifici in progetto, senza alcuna distinzione di carattere architettonico e strutturale, inmaniera tale da integrarla completamente nel contesto urbano così da non crearegrosse differenze stilistiche e non incentivare il degrado urbanistico tipico di tali interventi", si legge nella relazione tecnica.

L'area, una volta completata, potrà ospitare poco più di 900 abitanti e non mancherà una rotatoria su Viale Aldo Moro.