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Cronaca

Olbia, rivoluzione nell'edilizia: arriva lo Sportello Unico Edilizia

Olbia, rivoluzione nell'edilizia: arriva lo Sportello Unico Edilizia
Olbia, rivoluzione nell'edilizia: arriva lo Sportello Unico Edilizia
Angela Galiberti

Pubblicato il 22 September 2013 alle 14:30

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Olbia – Il 16 Settembre scorso è stata una giornata assai proficua per la Commissione Urbanistica del Consiglio Comunale di Olbia. La commissione, presieduta da Giorgio Spano, ha approvato la variante al regolamento edilizio della Città. Una modifica, questa, molto attesa che transiterà a breve nell'aula di Poltu Cuadu. Questo strumento di programmazione prevede diverse novità che hanno lo scopo di velocizzare l'esame dei progetti e dunque semplificare le attività di cittadini e professionisti. In particolare, la novità più rilevante è quella riguardante l'istituzione de4llo Sportello Unico per l'Edilizia (SUE) che andrà ad affiancarsi al già presente Sportello Unico per le Imprese (SUAP). Al SUE potranno rivolgersi sia i professionisti che i cittadini. Inoltre le pratiche per l'edilizia potranno essere inviate per via telematica, riducendo così l'utilizzo di carta e le file agli sportelli. Il tutto ridurrà anche i tempi di risposta da parte dell'Amministrazione locale grazie al ricorso della cosiddetta “Conferenza di servizi” che riunirà tutti i pareri in un unico provvedimento. Altre novità riguardano la Sanatoria Giurisprudenziale, che in pratica significa sanare tutti quei manufatti “abusivi”, costruiti senza concessione, che però sono conformi alle normative urbanistiche vigenti. Grande attenzione per il risparmio energetico, per il quale verranno recepite tutte le normative Nazionali e Regionali che ne favoriscono l'utilizzo con l'introduzione di incentivi volumetrici. Le novità, comunque, sono molte. Eccone un breve sunto:
  • Il recepimento delle norme contenute nel titolo secondo del cosiddetto “Piano Casa”
  • La revisione di norme riguardanti parametri di distanze e superfici ( diminuzione delle larghezze delle scale interne agli appartamenti , aumento delle superfici delle verande che passano dal 30% al 50% della superficie utile delle unità immobiliari, un maggior dettaglio sul calcolo dei volumi introducendo il principio che nelle a zone a rischio idro geologico lieve e medio contenute nel PAI si debbano realizzare i vespai fino alla quota della previsione di piena escludendo dal calcolo quella parte tecnica al di sotto del pavimento destinata alla messa in sicurezza dal rischio di allagamento.
  • Il principio del trasferimento delle volumetrie tra uguali zone omogenee consentito nel raggio di 700 metri
  • La possibilità di ottenere l’agibilità parziale per porzioni di fabbrica autonome e rese funzionali nelle parti comuni
  • La possibilità di realizzare autorimesse ad un altezza inferiore ai 2,40 fino a 2,20 in linea con le previsioni di molti Comuni Italiani per recuperare un maggior numero di parcheggi
Al di là di queste novità, la Commissione Urbanistica ha approvato la ri-adozione del Piano di Rischio Aeroportuale (richiesta dall'Enac) e ha iniziato l'esame del PUL (Piano utilizzo dei Litorali).