Olbia - Come una preghiera buddista, di quelle che si ripetono all'infinito chiedendo serenità e pace. Sembra ormai prendere questa forma la richiesta del territorio gallurese in termini di sanità. Questa mattina, nella sede aziendale in via Bazzoni-Sircana ad Olbia, si è riunita la presidenza della Commissione socio-sanitaria. Al tavolo erano presenti il direttore generale Giovanni Antonio Fadda, il sindaco di Padru e presidente del Distretto sanitario di Olbia Antonio Satta, il sindaco di Tempio e presidente del Distretto sanitario di Tempio Romeo Frediani, il presidente vicario della Provincia di Olbia-Tempio Pietro Carzedda e l'assessore ai servizi sociali del Comune di Olbia Rino Piccinnu. Le richieste degli amministratori sono quelle del territorio. “Siamo determinati a chiedere i posti letto che ci spettano - ha detto il sindaco di Padru Antonio Satta - come sindaci abbiamo vincolato il nostro voto a favore dell’Atto Aziendale dell’Asl 2 all’attuazione dei progetti sul territorio”. Il problema non sono solo i posti letti: servono diverse specialità in più, più medicina territoriale e meno ospedalizzazione. Tutte cose scritte nell'Atto aziendale. Tutte cose che possono essere fatte solo con più fondi in cassa. Al termine dell'incontro, Fadda si è impegnato ad aumentare alcune ore di specialistica ambulatoriale come quella di Medicina dello Sport. Altri argomenti toccati: la Riabilitazione, i Pronto Soccorso, specialità ospedaliere e dotazione organica.
