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Cronaca

Olbia, Rita Laconi: l'artigiana che intreccia sogni con la juta

Olbia, Rita Laconi: l'artigiana che intreccia sogni con la juta
Olbia, Rita Laconi: l'artigiana che intreccia sogni con la juta
Laura Scarpellini

Pubblicato il 15 August 2020 alle 12:22

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Olbia, 15 agosto, 2020 - L'artigianato come la maggior parte delle attività produttive, sta attraversando un periodo molto delicato in cui scarseggiano gli investimenti, e la commercializzazione è cauta.

Il Covid si è abbattuto su ogni forma di commercio mettendo a dura prova gli operatori. Ma da quando la ripresa ha iniziato a movimentare con cautela quegli eventi vitali per l'artigianato, con coraggio si è tornati ad operare.Per molti l'artigianato è il sostentamento economico familiare, e per altri è soprattutto il desiderio di mettersi in gioco mostrando il frutto della propria creatività.

Incontriamo l'olbiese Rita Laconi che ormai espone regolarmente in vari eventi artigianali in Gallura. La sua postazione settimanale al mercatino di Porto Rotondo è ormai divenuta un'interessante sosta per i visitatori.

"Mi sento un olbiese doc! Sono moglie e madre impegnata freneticamente nella vita di tutti i giorni. Ho sempre lavorato con passione - ci racconta Rita Laconi - nel settore dell'abbigliamento, ma il lavoro creativo e manuale ha sempre fatto parte della mia creatività. Credo fermamente che il fuoco della passione nella vità può tutto. Quando si è motivati è più semplice dare spazio ad un sogno, e risulta meno difficile uscire da un momento di crisi".

Rita ha voluto provare a realizzare delle creazioni con la juta, ispirandosi alle antiche trame della Sardegna. E così quasi per gioco, ha iniziato a realizzare ceste, bamboline scacciaguai e borsine che rimangono sempre pezzi unici.", Un caro amico che mi ha aiutato a muovere i primi passi nell'artigianato, incoraggiandomi e offrendomi qualche spunto per iniziare questa nuova attività. Poi con mia cognata ho iniziato a partecipare ai mercatini di Natale. Non è stato affatto difficile, anzi. Anche se all'inizio ero piena di insicurezza e temevo che le mie creazioni non sarebbero state apprezzate, non mi sono tirata indietro.Mi sono sentita molto soddisfatta nell'organizzare la mia piccola esposizione. A seconda di dove espongo - continua Rita Laconi - organizzo il banco con nuove creazioni e nuovi colori".

"Fortunatamente posso contare sempre sul prezioso supporto di Davide Deiana Richardson mio amico da tempo, e anche lui straordinario artigiano che produce candele con fragranze uniche. Lui mi ha consigliata e aiutata ad entrare in questo mondo incoraggiandomi, e offrendomi preziosi consigli."

La situazione post Covid ha determinato ancora un clima di grande incertezza economica. L'artigianato sardo è ad opera di creativi che non cedono sotto le difficoltà del momento e continuano a proporre i loro prodotti con tanti sorrisi e positività.

L'artigiana olbiese consiglia vivamente a tutte coloro che creano oggettistica e accessori di abbigliamento, di provare a mettersi in gioco come ha fatto lei. Puntare sulle proprie capacità senza temere il giudizio altrui, è un grande passo per gratificarsi e crearsi delle alternative occupazionali.

"Attualmente espongo al mercatino settimanale di Porto Rotondo, e sto valutando qualche altra occasione di esposizione, senza venire meno al mio ruolo di mamma e di moglie. La famiglia sempre prima di tutto!".

Il sogno di Rita Laconi è quello di non fermarsi nella sua produzione, andando a migliorare e ad accrescere quella serie creazioni che la rendono tipica nelle esposizioni: " Il mio sogno è vedere i miei clienti soddisfatti, e con le mie creazioni andare con il tempo sempre meglio".

Un filo di juta porterà Rita Laconi a percorrere una nuova strada, per dare spazio alla sua voglia di creare con passione.