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Cronaca

Olbia, rissa in via 4 novembre: 1 arresto per tentato omicidio

Olbia, rissa in via 4 novembre: 1 arresto per tentato omicidio
Olbia, rissa in via 4 novembre: 1 arresto per tentato omicidio
Olbia.it

Pubblicato il 04 September 2017 alle 16:54

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Olbia, 04 settembre 2017 - Novità sulla rissa avvenuta ieri notte in via 4 novembre che ha visto coinvolti diversi extra comunitari nonché l'intervento dei Carabinieri e della Polizia di Stato. La novità riguarda il tentato omicidio di una persona presente in quel momento nella strada teatro della rissa. Ecco la ricostruzione effettuata dall'Arma.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile del NORM di Olbia sono intervenuti invia IV Novembre in quanto è stato segnalato un incidente stradale con investimentodi pedone. Giunti sul posto i militari hanno trovato, trattenuto da alcuni cittadini,Amine M., trent’enne di origine marocchina già noto alle forze di polizia, ilquale aveva volontariamente cercato di investire, con la sua Peugeot 206, CharlesO.O., quarantenne nigeriano anch’egli noto per precedenti dipolizia, che grazie alla sua prontezza di riflessi è riuscito ad evitare miracolosamentel’investimento.

Il cittadino marocchino, alla vista dei militari, ha cercato di darsi alla fuga ma è statosubito bloccato. In quel momento la vittima del tentato investimento, approfittando del fatto che il suoaggressore era trattenuto dai carabinieri, non ha esitato a farsi giustizia da solocercando di colpirlo con pugni e calci, ma anch’egli è stato prontamente bloccato daidue Carabinieri che a loro volta hanno subito la violenza dei due fermati chevolevano darsi alla fuga.

Il rapido intervento di un secondo equipaggio, giunto insupporto pochi minuti dopo, ha permesso di bloccare definitivamente i due stranieriche sono stati trasferiti in caserma per le operazioni di rito al termine delle quali ilAmine M. è stato dichiarato in stato di arresto per tentato omicidio, violenza eresidenza a Pubblico Ufficiale, possesso ingiustificato di un coltello a serramanico,venendo così accompagnato presso la casa circondariale di Nuchis a disposizionedell’Autorità Giudiziaria.

Charles O.O., invece, è stato dichiarato in arrestoper violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali nei confronti deicarabinieri, venendo trattenuto nelle camere di sicurezza del Reparto Territoriale inattesa del rito direttissimo di questa mattina, ove è stato convalidato l’arresto.