Olbia: ripartono i laboratori creativi con il progetto Suentu

Olbia, 20 settembre 2020 - Dopo l'inevitabile pausa imposta dall'emergenza Covid torna a movimentare il fermento creativo di Olbia il progetto Suentu. Lo spazio scaturito dalla sinergia tra l'associazione culturale Mediterrarte e l'associazione Archè si pone l'obiettivo di offrire laboratori creativi per bambini e adulti, con e momenti di socializzazione e inclusione sociale.

Incontriamo Federica Catasta e e Antonella Cossu che sono rispettivamente le presidentesse dell'associazione Mediterrarte e Archè di Olbia. In queste giornate in cui si stanno rimettendo in piedi i corsi, e il tempo sembra non essere mai abbastanza, con molto entusiasmo ci raccontano di questa ripartenza.

"Il progetto culturale Suentu nasce nel 2018 grazie all'associazione Mediterrarte e all'associazione Archè. "Abbiamo voluto avviare un'iniziativa comune per realizzare un desiderio: creare un luogo in cui l'arte potesse avere uno spazio con diverse discipline, soprattutto con quelle dove l'offerta è quasi inesistente qui a Olbia" - così ci raccontano in tandem Federica Catasta e Antonella Cossu . - " I corsi sono rivolti a tutte le fasce di età: bambini, adolescenti e adulti con diverse abilità e con condizioni sociali differenti. La nostra volontà è sostenere anche chi non ha grandi possibilità di frequentare corsi. L'inclusione sociale attraverso l'arte è un altro dei nostri obiettivi".

"Il Covid ci ha condizionato moltissimo arrivando quando eravamo in piena attività con i nostri corsi, incrementati grazie ad un ottimo passaparola. Il Governo ha dato delle disposizioni rigide e abbiamo dovuto chiudere. Ora alla ripartenza ci aspettiamo la riconferma delle nostre classi, magari con qualche incremento in più. Con la conferma dei partecipanti della scorsa sessione, per noi sarebbe già un buon traguardo".

Le attività da rimettere in moto sono davvero molte, e il lavoro in questi giorni per ripartire in tutta sicurezza è davvero impegnativo. Ma le due presidentesse non accennano minimamente ad cedimento nell'entusiasmo, e nel desiderio di ritrovarsi alle prese con tanto da fare, anzi.

" In Suentu abbiamo organizzato diversi corsi , a cui se ne sono aggiunti di nuovi: abbiamo il corso di cinema cortometraggio e stop motion a cura di Albert Vezzoni, il corso di fumetto e acquerello a cura di Giomo - Giovannella Monaco, il corso di canto a cura di Peip Cossu Bertè, il corso di chitarra a cura di Alessandro Mazzuoli, il corso di pianoforte a cura di Rostislav Prachun, il corso di battucada e giocoleria a cura di Fedro Muliello, il corso di teatro tenuto da Liliana Molina che è basato sulle tecniche di maestri come Grotowski e Stanislavskij e su improvvisazione e giochi teatrali. Infine il corso tenuto da Daniela Bandini propone un percorso di formazione e ricerca nella creazione teatrale, che affonda le sue radici nella pedagogia di Jacques Lecoq"

Tutti i corsi sono tenuti da creativi che nell'arte hanno trovato la loro professione, sempre ad alti livelli.

"La nostra attività principale intorno a cui è nato tutto è l'attività teatrale e organizziamo due diversi corsi con Liliana Molina mentre con Daniel Bandina abbiamo dato forma ad un corso di creazione teatrale. Vogliamo diversificare la proposta teatrale così che si possa passare, magari nel corso degli anni, da un corso all'altro. Ci piace guardare ai nostri corsi con un percorso di crescita personale nel tempo, per far esplorare ai nostri allievi gli stili e i diversi generi teatrali, trovando quello più congeniale".

Il progetto Suentu vive una sua vita propria, fatta di stimoli sempre nuovi e di crescita nell'offerta formativa. Ecco che l'obiettivo che si pone è ambizioso, e molto stimolante: "Il sogno nel cassetto per noi la realizzazione della Casa Cultura Suentu. Un grosso spazio che racchiuda con un centro formazione polivalente abbracciando tutte le nostre discipline, con l'aggiunta anche della sezione virtuale e i laboratori sia all'aperto e che interni".

Federica Catasta e Antonella Cossu proseguono " È una grande ambizione la nostra che vorremmo realizzare in tempi brevi. La nostra Olbia avrebbe un accrescimento culturale non indifferente con la realizzazione di questa idea. Ma dobbiamo procedere per gradi. Al momento vorremmo trovare una sede un po' più grande per poter offrire maggiore spazio alle attività di coloro che partecipano ai nostri corsi. Chissà magari anche attraverso questa intervista lanciando un messaggi, si potrebbe riuscire a trovare qualcuno che ci possa offrire uno spazio più grande".

Crediamo molto nella collaborazione e tra associazioni del territorio. e sono anni che collaboriamo insieme nelle nostre attività abbiamo così un folto gruppo di persone che hanno gli stessi obiettivi ma capacità differenti che facilitano così la realizzazione di una Casa Cultura Suentu auspichiamo di infoltirlo ancora con persone professionali che si inseriscono con noi.

Il progetto Suentu è la dimostrazione di quanto sia importante la collaborazione e la sinergia anche nelle attività creative, sul territorio.

"Consigliamo di partecipare ai nostri corsi perchè l'arte offre l'opportunità di scoprirsi e crediamo che la creatività stimoli alla resilenza per andare sempre avanti nella vita. Abbiamo la fortuna di avere insegnanti di gran livello, con esperienza di una certa rilevanza".

"Al momento a causa dello spazio limitato non siamo riuscire a creare lo studio dello stop motion, ma speriamo di poterlo realizzare a breve. Magari proprio grazie questo articolo qualcuno potrebbe raccogliere il nostro appello mettendoci a disposizione un locale adeguato - conclude Federica Catasta.

"La foto ci vede tutti insieme, prima dell'avvento Covid, per cui potete vederci tutti sorridenti senza le mascherine che ormai sono di uso quotidiano.Ma vi assicuriamo che anche attraverso i presidi di protezione, - assicurano Federica Catasta e Antonella Cossu,- i sorrisi non mancano mai!".

Suentu in via XX Settembre n. 4/6 a Olbia è ormai una realtà della creatività cittadina. Tutte le informazioni sugli insegnanti sono reperibili attraverso i social, o recandosi direttamente in sede.

Non resta che dare spazio alla nostra creatività per offrire alle nostre emozioni l'opportunità di farsi largo nelle nostre giornate, regalandoci momenti unici in nome dell'arte.