Olbia, 27 Gennaio 2014 – La campagna elettorale entra sempre più nel vivo. Il Centro Democratico per la Sardegna ha scelto per la sua presentazione un luogo simbolo: una
trattoria alluvionata a due passidalla foce del rio Siligheddu. I 5 candidati del Centro Democratico (2 donne e 3 uomini) porteranno avanti in questa campagna elettorale diversi argomenti, tutti di forze valenza sociale. Innanzitutto, vi sarà un impegno concreto per la
disabilità e in particolare per evitare un ulteriore taglio ai fondi dedicati ai piani personalizzati. In caso di elezione, il Centro Democratico vuole lavorare per il riconoscimento del
Care giver, cioè la figura familiare che si occupa a tempo pieno del disabile. Questa figura è riconoscita a livello europeo, ma non in Italia. Altro tema fondamentale è il
lavoro, che può ripartire con un grosso investimento sulle energie rinnovabili. Non poteva mancare un accenno alla
Zona Franca, a cui il Centro Democratico non è contrario a patto che sia una scelta ragionata. Partire con la Zona franca integrale potrebbe non essere una scelta saggia, poiché tutti i servizi dipendono dalle entrate erariali, cioè dalle tasse. Secondo il Centro Democratico, prima di arrivare a una zona franca integrale, si dovrebbe modificare il sistema fiscale sardo, lavorare per la fiscalità di vantaggio per arrivare gradualmente alla zona franca. Da non dimenticare è il ruolo dello Stato centrale: senza un riconoscimento romano, la zona franca non può nemmeno essere pensata. I candidati della lista Centro Democratico, che sostiene Francesco Pigliaru alla Presidenza, sono
Veronica Asara, Francesca Rosanna Masu, Ciro Pergami, Gianni Urtis.