Olbia, 19 febbraio 2019 - Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato promotore referendum "Salva Olbia" in merito al referendum sul piano Mancini dibattuto nelle aule dei tribunali sardi. Solitamente, il referendum popolare lo chiedono i cittadini attraverso i Comitati Promotori. Anche ad Olbia il Comitato si è formato (si chiama Comitato Promotore Referendum“Salva Olbia”)ed i proponenti hanno tempestivamente presentato il quesito, ma, a tutt’oggi, nonostanteabbondantemente trascorsi i 15 giorni prescritti dal Regolamento Comunale per il responso diammissibilità, non hanno ancora ricevuto risposta. Forse perché c’è fretta di abbinare il quesito del Comune alle imminenti elezioni regionali? Ci sembra davvero troppo tardi! Con tutto quello che è (oppure non è ) successo al TAR e sta succedendo in Tribunale, a questo punto, e poiché tra un referendum e l’altro sullo stesso argomento debbono passare almeno treanni, non sarebbe opportuno spostarlo in concomitanza con le prossime europee di maggio? Potrebbe consentire di trovare sintesi fra i quesiti ma soprattutto permetterebbe un pronunciamento “vero”, dopo aver coinvolto i cittadini con una indispensabile campagnareferendaria a supporto delle varie tesi. Altrimenti non sarebbe un “referendum”, non servirebbe neppure ad avere un minimo di indicazioni, anche se solo consultive. d
r. Flavio Lai +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
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