La storia della musica sarda su Radio Internazionale

Olbia, 07 marzo 2016 -Paolo Masala, musicista e scopritore di talenti musicali da sempre, si trasforma in conduttore radiofonico e ogni lunedì alle ore 17,00 incontra musicisti giovani, talentuosi e desiderosi di farsi conoscere.Nasce così "Ribalta Musicale " lo spazio settimanale programmato da Radio Internazionale Costa Smeralda. Paolo Masala,ragazzo di 80 anni, appassionato nella vita e nella professione, frequente ospite della programmazione radiofonica di Radio Internazionale, ha pensato di voler mettere la sua infinita esperienza di manager musicale e musicista a disposizione di tanti giovani. Per fare questo ha scelto un mezzo giovane per definizione, dinamico e immediato quale la radio.Va ricordato che fu proprio Paolo Masala ha scoprire i Collage , storico gruppo musicale "made in Olbia", che negli anni ha conquistato fama e notorietà, offrendo loro la possibilità di una ribalta internazionale.Nello spazio settimanale messo a disposizione dei musicisti, Paolo Masala farà raccontare ai protagonisti delle esperienze vissute , intercalando le parole con l'ascolto di brani , quando possibile, suonati in diretta nello studio vetrina del Centro Commerciale Gallura.Si comincerà oggialle ore 17.00 con i "4 Mori " , musicisti che molto avranno da raccontare e da far ascoltare; nella puntata del 14 Marzo saranno protagonisti Francesco Pilu e Bruno Piccinnu, dei Cordas e Cannas.Le puntate saranno replicate ogni mercoledì alle ore 10.00.Le novità su radio Internazionale non si fermano.Continua con successo la programmazione dello spazio " L'impresa di una vita, storie di imprese e imprenditori galluresi " .Lunedì 7 Marzo alle ore 18.00 saranno ospiti in studio Italo Fara, imprenditore fra i più noti in città, Lino Avellino, imprenditore dell'arredamento e Antonio Rasenti, storica azienda di materiale da costruzione che quest'anno compie i suoi primi 90 anni.Le puntate saranno replicate ogni Venerdì alle ore 10.00.La rivalutazione dell'identità di una città passa dalla conoscenza di chi quella città ha fatto crescere alimentandone anche il mito.