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Olbia, blocco raccolta umido. M5S all'attacco: "Esiste piano regionale o pretesto per ampliamento discarica?"

Olbia, blocco raccolta umido. M5S all'attacco:
Olbia, blocco raccolta umido. M5S all'attacco:
Angela Galiberti

Pubblicato il 09 July 2018 alle 11:47

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Olbia, 09 luglio 2018 - Oggi dovrebbe tornare tutto alla normalità sul fronte "raccolta dell'umido", ma la preoccupazione dei cittadini è palese: il superamento della quota di umido da conferire in discarica è un problema serio, soprattutto durante il periodo estivo quando la Gallura viene presa d'assalto dai turisti e naturalmente le frazioni di umido da conferire in discarica aumentano a dismisura.

Intanto, si muove l'opposizione e in particolare il Movimento 5 Stelle con i consiglieri Roberto Ferinaio e Maria Teresa Piccinnu.

"Vista la situazione caotica dovuta alla sospensione del servizio di raccolta della frazione umida, interroghiamo l'amministrazione di Olbia per capire se l'emergenza dichiarata riguardo la raccolta dell'umido sia superabile rispettando semplicemente i contenuti del piano regionale dei rifiuti che prevede che l'impianto di compostaggio di Tempio Pausania debba e possa accogliere le prevedibili e documentate quantità di frazione umida, contenute nei rapporti annuali pubblicati dalla regione stessa - spiegano i due consiglieri pentastellati -. Appare infatti inverosimile che non ci sia una pianificazione a riguardo e vogliamo fugare ogni dubbio che questo stato emergenziale sia un pretesto per avvalorare l'ipotesi di ampliamento della discarica di Spiritu Santu a fronte delle divergenti previsioni del piano regionale. Come M5S, andremo sino in fondo alla vicenda sia sul piano provinciale che sul piano regionale e nazionale".

Il Movimento 5 Stelle Olbia ha così protocollato un'interrogazione diretta al sindaco Settimo Nizzi e al Presidente del consiglio comunale Gianpiero Mura. Queste le domande poste all'amministrazione:

  • Se sia vero il dato pubblicato sul sito della regione (rapporto ambientale n.18 2016) che dichara il sottoutilizzo dell’impianto di trattamento integrato dei rifiuti e liquami di TempioPausania riguardo la frazione umida;
  • Quali siano le motivazioni tecniche dichiarate dall’unione dei comuni dell’alta Gallura a questa amministrazione che giustifichino l’affermazione in premessa riguardo l’impossibilitàdi recepire la frazione umida;
  • Quali siano gli ecocentri che ospitano i mezzi fermi in attesa di conferimento;
  • Se proponendo la propria soluzione con l’ampliamento del Biodigestore (futuro) presso la discarica di Spiritu Santu non si stia in qualche modo compromettendo l’equilibrio (attuale)stabilito dal piano regionale dei rifiuti;
  • Se l’emergenza dichiarata non sia superabile destinando semplicemente le giuste proporzioni di frazione umida verso i siti preposti allo smaltimento e capaci di recepire le quantità contese,come dichiarato nel rapporto ambientale n.18 2016 della Regione Sardegna.