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Cronaca

Olbia: raccolta firme per riaprire Sardegna a turisti

Olbia: raccolta firme per riaprire Sardegna a turisti
Olbia: raccolta firme per riaprire Sardegna a turisti
Olbia.it

Pubblicato il 08 May 2020 alle 17:30

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Olbia, 08 maggio 2020 - Una raccolta firme per riaprire la Sardegna ai turisti e al turismo il prima possibile, altrimenti l'economia isola sarà destinata al tracollo: è questo lo spirito con la quale tre organizzazioni (Federalberghi, Confindustria e Confcommercio) hanno lanciato questa iniziativa che certamente farà discutere.

Per aderire alla raccolta firme, che coinvolge anche la Città di Olbia e dunque anche la Gallura (che detiene il maggior numero di posti letto di tutta la Sardegna), è sufficiente mandare una mail a [email protected] con "Sottoscrivo l'appello alla ripartenza", aggiungendo il proprio nome e il tipo di attività svolta.

"Abbiamo lanciato una campagna di adesioni al nostro manifesto per la riapertura della Sardegna ai turisti. Un appello perché la Regione dia finalmente certezze. Vogliamo sapere se, come e quando l’Isola sarà pronta ad accogliere. Fermiamo il conto alla rovescia verso il disastro definitivo: il 15 maggio è la nostra ultima data utile per avere risposte chiare. Le imprese sono pronte e i dipendenti aspettano di poter lavorare", scrivono le tre associazioni.

Federalberghi, Confindustria e Confcommercio danno anche qualche numero per far capire la tragedia in atto:

  • "Nella stagione 2020 si perderanno 9 milioni e 689 mila presenze: il 70% in meno di stranieri e il 59% di cittadini italiani";
  • "Il fatturato degli alberghi sarà tagliato di 800 milioni di euro";
  • "Si perderà il 67% dei posti stagionali, oltre 50.000 lavoratori in meno";
  • "L'intero sistema turistico perderà oltre 2,5 miliardi di euro".

"Il tempo stringe, non si può più attendere: è il momento di riprendere in mano il futuro della Sardegna", dicono le 3 associazioni.

Al momento, non è chiaro come la ripartenza potrà essere fatta perché mancano i protocolli.